De Corato (FdI) a Lonate: «Se chi ruba è di destra merita l’ergastolo»

De corato fdi lonate

LONATE POZZOLO – «Almirante diceva che chi ruba merita la condanna, se poi chi ruba è di destra merita l’ergastolo. E noi siamo rimasti su questa strada». A dirlo è l’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato, presente questa sera 9 luglio a Lonate Pozzolo alla marcia per la legalità organizzata dall’amministrazione comunale dopo gli arresti di ‘ndrangheta compiuti in città e nel Comune confinante di Ferno. Con lui era presente una massiccia delegazione di Fratelli d’Italia. Tra gli arrestati, infatti, c’è anche il consigliere comunale di Ferno Enzo Misiano, accusato dai magistrati di «fungere, nella sua qualità di responsabile per i territori di Ferno e Lonate del partito Fratelli d’Italia, da trait d’union tra l’ambiente politico locale ed esponenti di spicco della cosca mafiosa».

Si infiltrano ovunque

«Le infiltrazioni purtroppo riguardano tutta la politica, questi signori si infiltrano ovunque», ha detto De Corato. «Queste sono cose che si scoprono con strumenti che la politica non ha. Persino i grandi partiti, come il Pd e Forza Italia, problemi del genere li hanno avuti. Perché la ‘ndrangheta in Lombardia non c’è solo a Lonate Pozzolo: ormai si sta sviluppando soprattutto nei piccoli Comuni, perché così riescono a mettere sotto controllo quasi tutte le attività che rendono denaro».

Distanti dalla illegalità

In marcia con il gruppo di Fratelli d’Italia c’era anche Filippo Gesualdi, sindaco di Ferno. «Purtroppo quello che è capitato nel mio paese ha coinvolto un consigliere della mia maggioranza, ma la mia presenza qui sta a significare che io sono assolutamente distante da ogni forma di illegalità, sotto qualsiasi forma»

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