BUSTO ARSIZIO – Volevano sollevare un problema e non un polverone politico. Sta di fatto che il comunicato stampa diffuso da Fratelli d’Italia nel quale lanciavano una raccolta firme contro chi va troppo forte sulle vie Mameli e XX Settembre ha creato qualche qui pro quo in maggioranza. Tanto che gli esponenti del partito della Meloni, hanno diffuso una seconda nota ufficiale nella quale hanno chiarito le incomprensioni. Specificando che la loro uscita non era una critica nei confronti dell’assessore alla Sicurezza Massimo Rogora.
Leggiamo con dispiacere che il nostro ultimo comunicato ha dato luogo a una spiacevole incomprensione assolutamente non voluta. Sappiamo bene che Busto è una grande città e in quanto tale ha differenti problematiche. Da parte nostra non vogliamo assolutamente criticare il lavoro di un assessore (Massimo Rogora alla Sicurezza ndr), peraltro personalmente amico e stimato, e che ha svolto egregiamente, nei limiti dei mezzi concessi all’amministrazione. Resta inteso che noi, che non siamo politicanti ma facciamo Politica. Abbiamo in cima alle nostre priorità il bene di Busto e dei suoi cittadini e quindi il nostro primo scopo è portare all’attenzione dei media i problemi che ci vengono segnalati dai nostri cari, dai nostri vicini, da chiunque. Ancor meglio se avvalorati dal comune sentire che una raccolta di firme può significare. Ci rendiamo pertanto più che disponibili a sederci con l’assessore per confrontarci e fare insieme del bene alla nostra città.