LEGNANO – Una superficie pari a due campi da calcio, coperta da pensiline su cui sono installati quasi 8.000 (7.830) moduli della potenza di 235 watt ciascuno (in totale, 1.800.000 kW). Sono i numeri dell’impianto fotovoltaico che sovrasta il parcheggio visitatori del nuovo ospedale di Legnano (nella foto) entrato nell’11° anno di attività. Era infatti il maggio del 2011 quando fu acceso, dopo 14 mesi di lavori per realizzarlo. Tuttavia, è nel 10° anno che l’impianto ha raggiunto il picco massimo di produzione: il 2021 si è chiuso con 2.004.072 milioni di kWh di energia elettrica “pulita”, proprio perché generata dalla conversione della luce solare.
Il 2021 è stato un anno produttivo anche a livello economico: i prezzi folli raggiunti dall’energia elettrica hanno consentito, in alcuni momenti, notevoli ricavi dalla parte variabile, ossia soggetta a continue oscillazioni; l’altra componente è, invece, rappresentata dagli incentivi.
Superati i 2 milioni di kWh
Anche quest’anno i numeri lasciano ben sperare: la produzione di gennaio e febbraio risulta superiore a quella raggiunta in precedenza negli stessi periodi e anche questo mese di aprile ha visto un paio di giornate con picchi da record. Occorre però considerare che si va verso la stagione in cui il pericolo dei nubifragi e della grandine si fa più concreto: a maggio del 2019, ad esempio, i fulmini e la grandine misero fuori servizio alcune sezioni dell’impianto e ci vollero settimane prima che potessero tornare in piena efficienza.
Tutta l’energia prodotta dall’impianto viene ceduta a G.S.E Spa, società italiana nata nel 1999, interamente partecipata dal ministero dell’economia e delle finanze, a cui è attribuito l’incarico di promozione e sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica.
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