Luino, il Comune investe sul “dopo di noi” con due appartamenti in via Don Folli

luino franzetti bandiera

LUINO – Ristrutturare uno stabile di proprietà del Comune per creare uno spazio in cui i cittadini disabili possano acquisire più autonomia nelle attività della vita quotidiana. Luino investe sul “dopo di noi” con un ambizioso progetto che vedrà la luce nel primo trimestre del prossimo anno.

Il futuro passa da via Don Folli

Un progetto presentato nella serata di ieri giovedì 28 settembre in Consiglio comunale, e che ruota attorno alla riqualificazione di due appartamenti presenti sopra all’attuale Centro Diurno Disabili di via Don Folli. Gli ospiti saranno sei e accanto a loro ci sarà un educatore. I due appartamenti saranno trasformati in un’unica unità abitativa, con ambienti per la socialità – studiati per incentivare le relazioni – e spazi privati.

Il concetto del “dopo di noi” si collega ad un obiettivo preciso: dare modo ai cittadini disabili di lavorare sulla propria autonomia, e trasmettere loro un senso di sicurezza che sarà fondamentale nel momento in cui verrà a mancare il supporto dei genitori. Non è casuale, in questo senso, la scelta di via Don Folli, per la presenza del Centro Diurno e per la facilità di accesso ai servizi.

Innovazione per il territorio

Il progetto è stato presentato in assemblea come una innovazione per il territorio, che ha scelto di supportarlo a cominciare dallo stanziamento di 150.000 euro provenienti dall’avanzo di amministrazione del Piano di Zona, rete territoriale per la condivisione di servizi in ambito sociale e socio sanitario.

I sindaci dell’Ambito luinese, che si estende dalla Valtravaglia alla Valmarchirolo e alla Valganna, hanno detto sì all’importante contributo economico, che si aggiunge agli oltre 200.000 euro derivanti dal Pnrr e destinati al primo lotto di lavori per la ristrutturazione dello stabile di via Don Folli.

I commenti

Il “dopo di noi” è una «risposta concreta ai bisogni primari», ha sottolineato con orgoglio l’assessore alle Politiche sociali Elena Brocchieri. Il progetto è strategico e in futuro potrà essere ulteriormente valorizzato da altre iniziative a sostegno della sostenibilità, ha aggiunto l’assessore all’Urbanistica, Francesca Porfiri, che con il consigliere di maggioranza Giuseppe Cutri e con la stessa Brocchieri, ha ringraziato Piano di Zona e uffici comunali per l’impegno e l’attenzione al progetto.

«La vocazione sociale è tra le potenzialità più grandi di questa amministrazione – ha affermato infine il sindaco di Luino, Enrico Bianchi – Assessori e tecnici dimostrano ogni giorno una grande sensibilità, che è la loro ragione professionale, come si evince dal risultato raggiunto con la progettazione del “dopo di noi”».

Luino dopo di noi – MALPENSA24