LEGNANO – Appena pochi mesi fa ci aveva contattato per coinvolgerci in una serie di progetti che partivano dagli archivi del territorio per ricavare studi e scritti documentati e allo stesso tempo divulgativi, com’era nelle sue corde. E in autunno ci aveva incantati con il racconto, puntuale e struggente, del destino di Raul Achilli, medaglia d’oro legnanese al valor militare (nella foto, Agrati al microfono durante una presentazione in pubblico della biografia). Voleva che raccogliessimo il suo testimone, ma diverse scelte professionali ci hanno portato in altre direzioni. Oggi siamo ancora più orgogliosi della proposta che ci fu rivolta, nel ricordare il suo lavoro appassionato e prezioso. Il mondo culturale legnanese piange la scomparsa di Giacomo Agrati, instancabile ricercatore e scrittore di storia locale. Agrati si è spento oggi, venerdì 10 aprile, alla clinica Humanitas di Castellanza, dov’era ricoverato da un mese. Aveva 79 anni ed era stato anche assessore alla Cultura del Comune di San Vittore Olona.
Autore di tanti testi e ricerche sull’Alto Milanese
Come autore aveva pubblicato una miriade di testi, sia libri che articoli, dai mulini sull’Olona fino a “Bentornato sergente”. Per conto dell’Istituto di studi storici religiosi dell’Alto Milanese aveva curato la pubblicazione del volume “Quelli della neve”, in cui si raccontano le drammatiche vicende vissute dai giovani nati nei comuni del territorio e coinvolti nella Campagna di Russia della seconda guerra mondiale. Ci rimane la certezza che avesse ancora tante idee da sviluppare, di cui ce ne aveva anticipata qualcuna, come i processi per stregoneria e i banditi di strada nei nostri paesi dei tempi passati. Una eredità di proposte, intuizioni e documenti che dovrà essere raccolta.
Il cordoglio del Comune di San Vittore Olona
«Apprendo con grande sconcerto e sincero dolore la notizia della scomparsa di un altro sanvittorese illustre: Giacomo Agrati». Così il sindaco di San Vittore Olona, Daniela Rossi, per la quale «a Giacomo Agrati va riconosciuto il grande merito di aver fatto riscoprire l’importanza di avere radici comuni, di sentirsi parte di una comunità. Una comunità con una storia fatta di gente laboriosa, di un territorio produttivo, di tante persone attive nell’impegno civile. Giacomo Agrati era uno di loro, orgoglioso di essere sanvittorese, ha dimostrato questo sentimento attraverso i suoi numerosi libri e con una lunga presenza in Consiglio comunale sia come consigliere sia nel ruolo di assessore. Gelosissimo del suo lavoro – conclude Rossi – non perdeva l’occasione per approfondire un fatto, una vicenda e scoprire una parte sconosciuta della nostra San Vittore Olona».
Il ricordo della Università degli Anziani di Legnano
L’Università degli Anziani di Legnano e zona esprime il suo sentito cordoglio alla famiglia, ricordando «con stima, non solo la sua figura di studioso di storia locale e di uomo impegnato nel sociale, ma anche la disponibilità e la profonda competenza che ha profuso nei confronti della nostra associazione». Il messaggio reca la firma del rettore emerito e del rettore della UALZ, oltre che del presidente e del Consiglio direttivo.