VARESE – Nei primi otto mesi del 2022 la provincia di Varese ha accolto il doppio dei visitatori rispetto al 2021. Una crescita che apre nuove opportunità sul territorio, in particolare a chi ha a disposizione dei locali vuoti, che possono fruttare un’entrata se si decide di “buttarsi” nel mondo dell’accoglienza extralberghiera. Un’avventura meno difficile di quanto si possa pensare: aprire un bed & breakfast richiede poca burocrazia e si può effettuare in tempi veloci. A parlarne negli studi di Malpensa24 TV il presidente dell’Associazione BBVarese Alfredo Dal Ferro.
L’importanza di agire in regola
Tema centrale è quello del rispetto delle regole: per operare in modo regolare osservando tutte le norme non serve necessariamente una partita Iva e bastano pochi adempimenti. Si evita così di entrare nel mondo grigio dell’abusivismo, a tutela della sicurezza sia dell’ospite che del gestore. «Per aprire una struttura bastano 200 euro con tutta la burocrazia necessaria e di conseguenza non conviene rischiare multe fino a 50mila euro», spiega Dal Ferro. Il tema è stato al centro di un recente incontro a Varese, a conferma dell’interesse crescente per l’accoglienza extralberghiera.
