VARESE – Sono stati più di 670mila gli arrivi di turisti in provincia di Varese nei primi 8 mesi dell’anno 2022. Le performance migliori sono state nell’area dei laghi (nella foto visitatori sul Verbano ad Angera). Il dato, unito a quello delle presenze (abbondantemente sopra il milione), restituisce un risultato ottimo per il turismo varesino, che ha raddoppiato i numeri del 2021 ed è in crescita anche sul 2019, ultimo anno pre-Covid. A commentare i numeri Rudy Collini (nel video sotto).
Oltre 1 milione e 300mila presenze
I numeri sono stati forniti dalla Camera di Commercio di Varese in occasione della tappa in città degli Stati Generali della Cultura e del Turismo della Regione Insubrica. Nei primi otto mesi del 2022 sono stati toccati complessivamente i 674.333 arrivi, con 1.313.392 presenze. «È importante dare continuità all’impegno a favore di un comparto turistico che ha un rilievo crescente nel nostro sistema economico – ha commentato Rudy Collini, componente di giunta dell’ente camerale – gli ultimi dati disponibili, relativi al periodo gennaio-agosto di quest’anno, evidenziano un buon recupero dei flussi turistici in provincia di Varese, con in particolare il positivo andamento delle zone dei laghi».
Raddoppiati i numeri dello scorso anno
«Si registra un incremento del doppio rispetto al 2021 e un incremento di qualche punto rispetto al 2019: siamo tornati al periodo pre-Covid e stiamo crescendo: questo lascia ben sperare per il futuro», ha aggiunto Collini. Un altro aspetto significativo è la crescita della permanenza media, salita dai 1,6 giorni del 2019 ai 2 di quest’anno. Una vivacità che caratterizza non solo l’area dei laghi, ma anche il capoluogo, come ha osservato il vicesindaco di Varese Ivana Perusin. «L’onda lunga del turismo estivo in città è proseguita fino a ottobre».
