Maccagno, cadavere senza nome recuperato dalle acque del Maggiore: indagano i carabinieri

MACCAGNO CON PINO E VEDDASCA – Il cadavere di una donna sconosciuta è stato recuperato oggi, giovedì 16 giugno, dalle acque del lago Maggiore tra Maccagno con Pino e Veddasca e Tronzano Lago Maggiore. E’ giallo sull’accaduto.

Trascinato dalla Svizzera

La donna non ha nome al momento, ha un’età apparente tra i 50 e i 60 anni, un metro e 60 di altezza, vestita al momento del recupero. L’ipotesi al vaglio dei carabinieri della compagnia di Luino è che il corpo sia stato trasportato dalla corrente dalla sponda svizzera del lago sino a quella italiana. Sull’accaduto occorrerà far luce: il corpo è stato composto all’obitorio dell’ospedale di Luino. I carabinieri hanno allertato i colleghi svizzeri per un confronto con le denunce di persone scomparse oltre confine.

Il corpo è stato avvistato in acqua da una motovedetta della capitaneria di porto che ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. In pochi minuti la zona è stata raggiunta da due natanti del CNVVF: un gommone e la pilotina RIB VF 03 (Rigid Inflatable Boat). I soccorritori acquatici hanno recuperato la donna e come da protocollo attuato le manovre di rianimazione. Lo hanno quindi consegnato al personale sanitario che ne ha constato il decesso.

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