BUSTO ARSIZIO – Centro vuoto? Movida assente? «Francamente a me non sembra. Io credo invece che si debba guardare al bicchiere mezzo pieno e cambiare anche visione sulle cose. Soprattutto davanti a quanto l’amministrazione sta facendo per il centro città e per chi lavora e per la gente».
E’ sorpresa l’assessore a Cultura e Commercio Manuela Maffioli davanti a chi prospetta una scenario del cuore cittadino quasi come fosse una zona desolante, «poiché credo, e vedo, che non è così. L’amministrazione sta portando avanti un grande lavoro sotto questo profilo. Stiamo cercando di portare indotto in città e in centro. Io con la cultura, c’è chi lo fa con gli eventi e chi con le opere, poiché ci sono pezzi di centro che sono stati recuperati, riqualificati». Non solo. «Abbiamo messo in piedi tantissime iniziative e siamo una delle poche città in cui c’è grande collaborazione tra amministrazione e associazioni di categoria. Questo ci permette davvero di lavorare a tutti i livelli».
Maffioli più volte sottolinea che tutto ciò che può fare l’amministrazione lo sta facendo, che i risultati in termini di risposte di gradimento non mancano e che il fatto che in pieno autunno ci sia poca gente in giro di sera in centro può essere considerato anche una questione legata alla stagione in sé più che alla mancanza di appeal del salotto buono cittadino. E poi spiega che vi sono argomenti in cui l’operatività della pubblica amministrazione è limitata: «Negozi vuoti e affitti alti ci sono è vero, ma lì è il privato che decide. Non il pubblico. Come non possiamo nemmeno obbligare la gente a fare shopping nei negozi del centro. Possiamo invece, e come amministrazione lo facciamo, creare situazioni che possano invogliare i cittadini a fare acquisti nei nostri negozi».
Insomma secondo Manuela Maffioli accanto ad alcune questioni che ci sono, non da oggi, ma forse da sempre, esistono anche una serie di segnali e indicatori che parlano di un centro che comunque è vivo.
«Vorrei ricordare che la nostra città, la prima e a oggi l’unica in Lombardia, è stata riconosciuta quale primo Distretto storico del commercio della Regione Lombardia. E l’area del distretto coincide proprio con l’intero centro cittadino. Non solo. Abbiamo decine di negozi storici che prossimamente verranno premiati proprio in Regione».