MALPENSA – Ampliamento della Cargo city, «l’attuazione del Masterplan andrà a generare 5400 posizioni occupazionali aggiuntive al 2030» e gli «investimenti andranno a generare un plus di 10,256 miliardi di euro di valore della produzione» cumulata nei prossimi anni. E’ il risultato dello studio condotto da Massimiliano Serati (Direttore divisione ricerca applicata e Advisory Liuc Business School e coordinatore dell’ Osservatorio sul sistema degli aeroporti milanesi Sea – Lbs), presentato ieri, 27 giugno, al convegno “La ripresa parte da Malpensa: il cargo aereo, supporto strategico per le industrie e la logistica” organizzato all’interno delle sede di Assolombarda in via Pantano a Milano.
La crescita della Cargo city
Gli industriali hanno chiesto di non fermare lo sviluppo della Cargo city previsto dal Masterplan 2035, in fase di valutazione al ministero della Transizione ecologica dopo il protocollo d’intesa siglato in Regione Lombardia. Il Chief Operating Officer di Sea Alessandro Fidato (nel video qui sotto) ha illustrato l’evoluzione del traffico merci e il ruolo di Malpensa, entrato nella top ten degli scali europei.
La spinta di Dhl
A spingere la crescita del cargo su Malpensa ha influito senza dubbio Dhl Express Italy con un incremento di voli aerei giornalieri da 30 nel 2020 a 52 di oggi, pari al + 73%. Inaugurato nel marzo 2021, Con un investimento da 110 milioni di euro, l’hub Dhl Express di Malpensa continua a registrare numeri con il segno più. Questi ed altri dati sono stati illustrati dal Ceo Nazzarena Franco, (nel video qui sotto).
Il ruolo di Alha
Presenza storica alla Cargo city di Malpensa e Alha Group. E’ il maggiore player con oltre 400mila tonnellate all’anno movimentate in 40mila metri quadrati di capannoni dentro cui lavorano oltre 500 persone. Una realtà, come spiega il Ceo Lorenzo Schettini Gherardini (nel video qui sotto), capace di cogliere come sfide le continue trasformazioni del mercato.