MALPENSA – Ventiquattro chilogrammi di Khat nascosti in due valigie. Li hanno trovati nei giorni scorsi gli uomini dell’Agenzia delle dogane e monopoli in servizio a Malpensa nell’ambito dei controlli istituzionali volti al contrasto dei traffici illeciti.
Cos’è il Khat
La droga è stata rinvenuta durante una verifica al Gateway di Poste Italiane. I funzionari preposti al controllo non hanno avuto dubbi: si tratta di foglie essiccate della pianta Catha Edulis, rientrante nella Tabella I delle sostanze stupefacenti. Nota semplicemente come Khat, viene definita la droga dei poveri perché sul mercato è venduta a prezzi di molto inferiori a ogni altra sostanza stupefacente esistente. Le foglie masticate provocano stati di eccitazione ed euforia che portano alla dipendenza. Al contrario delle anfetamine, però, il khat non produce assuefazione e la comparsa di sintomi da astinenza è rara.
Proveniente dall’Africa, negli ultimi anni si sta imponendo anche sul mercato italiano. Proprio perché ancora meno conosciuta rispetto ad altre sostanze stupefacenti, spesso provano a farla passare in dogana scambiandola per tè, henné o spezie. Ma il personale in servizio in aeroporto ha ormai una lunga esperienza in materia e ha immediatamente bloccato la spedizione.
Droga dall’Etiopia
La merce, contenuta dentro due valigie provenienti dall’Etiopia tramite il servizio postale, è stata posta sotto sequestro ed è stata trasmessa informativa di reato alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio.
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