Malpensa, il 2021 finisce con le proteste: blocco DHL a Cargo City, tensione Air Italy

MALPENSA – Il 2021 di Malpensa si conclude all’insegna delle proteste e delle mobilitazioni dei lavoratori: oggi, 30 dicembre, è toccato a quelli della DHL Express di Bergamo, che hanno messo in atto un blocco alla Cargo City, dove ha sede l’hub della multinazionale delle spedizioni, mentre domani, 31 dicembre, potrebbero essere i lavoratori di Air Italy a scendere in sit-in fuori dall’aeroporto, alla vigilia del licenziamento dei 1400 dipendenti.

Il picchetto alla Cargo City

Un centinaio, tra camion e furgoni gialli, i mezzi DHL che si sono fermati fuori dai cancelli dell’hub alla Cargo City di Malpensa per un blocco improvviso. Una protesta organizzata da ADL Cobas Lombardia, nell’ambito di un presidio itinerante dei lavoratori DHL Express di Bergamo, che contestano quello che viene definito «accordo-truffa» che la compagnia ha firmato con i sindacati confederali Cgil-Cisl-Uil: la protesta proseguirà domani, 31 dicembre, a Orio al Serio. «Riuscito il presidio dei lavoratori DHL a Malpensa – rivelano i sindacalisti della sigla di base – numerose le merci bloccate o che partiranno in ritardo dall’hub varesino a causa del congestionamento del traffico che ha coinvolto anche i magazzini di altre aziende. Non sono mancati attimi di tensione quando un camioncino ha tentato di forzare il blocco, e ristabilita la calma il presidio è andato avanti. Domani prosegue lo sciopero sempre al magazzino di Orio al Serio. Siamo pronti a riaprire lo stato di agitazione finché DHL non si siederà ad un tavolo per ascoltare e trattare con chi rappresenta la stragrande maggioranza dei lavoratori».

 

La mobilitazione per Air Italy

Domani, 31 dicembre, sarà anche l’ultimo giorno di speranza per evitare i 1400 licenziamenti in Air Italy. Ieri, 29 dicembre, l’azienda ha disertato l’incontro convocato al ministero dello sviluppo economico, dove si cercava una mediazione dell’ultim’ora rispetto alla richiesta, di sindacati e Regioni, di una proroga della cassa integrazione per un altro anno. A Olbia, che con Malpensa era una delle due basi operative della compagnia ex Meridiana, è in programma per domani, 31 dicembre, un sit-in di protesta di fronte al Municipio indetto dalle sigle sindacali di base Ap, Usb e Cobas, con l’adesione di Anpav, contro i licenziamenti. Iniziative simili potrebbero scattare anche a Malpensa e a Roma.

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