MALPENSA – Nei giorni scorsi Fabio Lazzerini, General manager della nuova newco Ita, ha ribadito che l’hub di Malpensa non rientra nel piano della compagna aerea di bandiera per il traffico passeggeri ma solo per il cargo. «Personalmente ritengo che Ita stia commettendo gli stessi errori fatali già commessi in precedenza da Alitalia», dice Matteo Bianchi, onorevole della Lega. «Chiederò un incontro con Lazzerini per sensibilizzarlo sulla questione Malpensa, la cui crescita e sviluppo ha riflessi importanti su tutta la provincia, compreso il capoluogo».
Ita e Varese
Bianchi, impegnato in questi giorni nella campagna elettorale che lo vede candidato sindaco del centrodestra a Varese, ribadisce il ruolo fondamentale di Malpensa nell’ottica dell’economia e dell’occupazione per Varese città e per tutta la provincia. «Il lavoro è uno dei punti fondamentale del nostro programma per Varese – sottolinea l’onorevole – quindi il sindaco del capoluogo deve guardare con attenzione alle più importanti realtà economiche del territorio provinciale. Ritengo assurdo che la compagnia di bandiera rinunci a priori ai voli nello scalo che rappresenta l’area più produttiva del Paese, un’area che altrimenti rischierebbe di doversi appoggiare agli altri hub europei come Francoforte o Parigi».
Malpensa vero hub
Bianchi annuncia la sua battaglia politica «per riportare a Malpensa quegli slot più importanti per un aeroporto che è nato e si dimostra il vero hub del Nord Italia. Riportare il traffico passeggeri di Ita a Malpensa non vuol solo dire garantire un miglior servizio ai varesini, ma soprattutto garantire posti di lavoro ai nostri cittadini ed aiutare tutte le filiere che grazie all’aeroporto lavorano».
Lazzerini: «Malpensa non è nei piani di Ita. Solo base per il cargo»