MALPENSA – «E’ un atto di masochismo, nonché l’ennesimo schiaffo alla provincia di Varese». Con queste dure parole, il segretario provinciale della Lega, Matteo Bianchi, ha attaccato il governo giallo-rosso sulla decisione di Alitalia di abbandonare lo scalo di Malpensa. Scelta condannata anche dal presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana.
L’interrogazione alla Camera
Da oggi, giovedì 1 ottobre, l’ex compagnia di bandiera ha interrotto i voli su Malpensa, scalo sul quale storicamente operava dal 1948. Una decisione attaccata da molti, a partire dai deputati di Forza Italia, fino ai sindacalisti dei lavoratori. E il deputato della Lega, Bianchi non fa eccezione. «Non bisogna essere dei geni per comprendere quanto masochista sia questa decisione», dichiara, prendendosela poi con il governo giallo-rosso. «E ancora una volta registriamo un incredibile silenzio da parte del ministro competente».
Queste le parole del segretario che, lunedì 28 settembre, ha presentato una mozione alla Camera, insieme ai deputati, Alessandro Morelli e Paolo Grimoldi. Nell’interrogazione, rivolta al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, i leghisti hanno chiesto quali iniziative il governo intenda adottare nell’ottica di salvaguardare proprio i lavoratori degli scali aeroportuali della Lombardia.
E uno schiaffo alla provincia di Varese
Secondo Bianchi la decisione di Alitalia di lasciare Malpensa rappresenterà un grande svantaggio per lo scalo della brughiera, «l’aeroporto intercontinentale dell’area più produttiva del paese, quella con il Pil maggiore. E’ l’ennesimo schiaffo alla nostra provincia, da parte di un governo che non ha alcuna visione».
Alitalia se ne va nonostante le tasse dei lombardi
Una scelta inspiegabile, secondo il presidente Fontana, visto gli aiuti di stato che la compagnia aveva ricevuto. «Sovvenzioni che non sono mai mancante, anche grazie alle cospicue tasse pagate dai lombardi, e ritengo che questo sia un oggettivo dato di fatto. Auspico, quidi, un ripensamento e una revisione del piano industriale di Alitalia», conclude.
Ultimo volo di Alitalia da Malpensa. Ma potrebbe essere un arrivederci