Malpensa più Green coi veicoli a idrogeno: Sea partner del progetto europeo OLGA

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MALPENSA – Aeroporti più “green” con il progetto europeo OLGA (hOListic Green Airport): un’opportunità per l’innovazione nella mobilità smart e sostenibile che coinvolge quattro scali europei, tra cui Malpensa. SEA parteciperà all’iniziativa con «iniziative legate all’utilizzo dell’idrogeno sia per i veicoli aeroportuali che per la connettività», ma impegnandosi anche sulla «conservazione della biodiversità del territorio circostante», come annuncia l’amministratore delegato della società di gestione aeroportuale Armando Brunini. Il progetto per Malpensa godrà di un contributo Ue di quasi 1,54 milioni di euro (sui 34 totali) e prevede la realizzazione dell’infrastruttura per la produzione di idrogeno in aeroporto che sarà utilizzata ad esempio per l’alimentazione dei mezzi aeroportuali, come i pullman interpista. Un primo passo per la Hydrogen Valley.

Il progetto OLGA

Un nuovo progetto è stato approvato dalla Commissione europea (CE) per mitigare l’impatto ambientale del settore aeronautico. hOListic Green Airport (OLGA), lanciato il 1° ottobre 2021, si basa su un approccio integrato. Il suo obiettivo è di sviluppare misure sostenibili innovative per ridurre le emissioni sia in pista che a terra, migliorando l’efficienza energetica, la qualità dell’aria, la biodiversità e la gestione dei rifiuti. Queste nuove soluzioni supportano l’ambizioso progetto dell’Unione europea di raggiungere la neutralità carbonica e mirano a migliorare la qualità della vita. A sostegno del Green Deal dell’UE, diversi progetti di ricerca saranno finanziati dall’UE per facilitare la transizione verso una mobilità a basse emissioni di carbonio per una società resiliente ai cambiamenti climatici.

I quattro aeroporti chiave

Uno dei progetti che contribuirà attivamente a questo obiettivo strategico è OLGA. Concentrandosi sul miglioramento delle prestazioni ambientali negli aeroporti dal punto di vista delle operazioni di volo, dei passeggeri, delle merci e della comunità, OLGA è nella posizione unica per valorizzare misure innovative per la sostenibilità e per dimostrarne la modulabilità e l’applicabilità in tutta l’UE. Quattro aeroporti chiave e i loro stakeholder sono coinvolti nel progetto: Parigi-Charles de Gaulle, Milano Malpensa, Zagabria e Cluj. La diffusione dei risultati del progetto sarà assicurata dall’Airport Regions Council (ARC), che è l’organizzazione di città e regioni con un aeroporto internazionale sul loro territorio. Inoltre, il progetto OLGA si collegherà con altri progetti finanziati dall’UE e iniziative incentrate sull’aviazione verde, promuovendo l’Europa come pioniere nella mobilità intelligente e sostenibile.

Il modello Parigi

L’obiettivo dichiarato dei 57 partner dell’iniziativa (grandi e piccoli aeroporti, compagnie aeree, industria aeronautica, autorità pubbliche, ricercatori e piccole e medie imprese attente alle prestazioni ambientali) è «unire le forze per contribuire significativamente alla transizione ambientale delle operazioni aeroportuali». Capofila è Groupe ADP, la società di gestione degli scali di Paris-Charles de Gaulle e Zagabria, con Air France che metterà in campo la sua esperienza pionieristica nell’elettrificazione della flotta dei mezzi di terra negli aeroporti parigini, nell’ottimizzazione delle operazioni di ricarica elettrica, nelle soluzioni a idrogeno e sull’utilizzo di carburante aereo sostenibile.

L’impegno di SEA

Con simili ambizioni, l’aeroporto di Malpensa, gestito da SEA Milan Airports, porterà avanti l’impegno di contribuire alla decarbonizzazione. Armando Brunini, amministratore delegato di SEA Aeroporti di Milano, sottolinea che «OLGA ci spinge ad accelerare i nostri sforzi sulla sostenibilità ambientale. Il nostro focus principale sarà la realizzazione di iniziative legate all’utilizzo dell’idrogeno sia per i veicoli aeroportuali che per la connettività. Inoltre, svilupperemo modelli e soluzioni per la conservazione della biodiversità nelle aree circostanti l’aeroporto di Malpensa». Una buona notizia anche per i sindaci e le associazioni ambientaliste.

L’approccio olistico

Con un budget totale di 34 milioni di euro, di cui 25 milioni di euro saranno concessi dalla Commissione Europea per un periodo di 60 mesi, «i partner di OLGA affronteranno la sfida di ridurre significativamente l’impatto ambientale del settore del trasporto aereo nel suo complesso – si legge nella nota congiunta – si prevede che il progetto OLGA raggiungerà presto risultati quantificabili, accelerando così lo sfruttamento dei risultati. Gli sforzi e le misure innovative di OLGA porteranno a una comprovata riduzione di CO2, al miglioramento della qualità dell’aria e alla conservazione della biodiversità, coinvolgendo l’intera catena del valore del settore aereo. I risultati di OLGA genereranno ulteriori impatti positivi a livello sociale, ambientale ed economico che si diffonderanno a livello locale, nazionale e comunitario».

Trasformare l’area di Malpensa in una Hydrogen Valley. La proposta di Sea in Regione

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