VARESE – L’ondata di maltempo da bollino arancione si è abbattuta nella notte così come previsto. La zona più colpita è stata quella del Tradatese con numerose piante cadute e strade interrotte. Alcune aree del paese sono senza corrente. In via Albisetti il forte vento ha scoperchiato il tetto di un edificio. L’ospedale di Tradate ha subito forti disagi, con la caduta di alcuni alberi, danni e allagamenti.
Stessa cosa a Lonate Ceppino, mentre in altri comuni manca l’acqua.
Primo bilancio
Arrivato il primo bilancio dei vigili del fuoco. I Comuni maggiormente colpiti dal maltempo risultano quelli della bassa provincia: Tradate, Cassano Magnago, Cardano al Campo, Samarate, Venegono. Un centinaio le chiamate per i tagli delle piante e i tetti scoperchiati. Dieci squadre con oltre sessanta vigili del fuoco sono impegnati per far fronte alle richieste.
Tromba d’aria: i danni a Tradate
Tradate è il Comune più colpito dal maltempo. A fare il punto della situazione in città è il deputato tradatese della Lega Stefano Candiani: «Sono in costante contatto con il sindaco e vigili del fuoco.
In queste ore c’è un grande impegno di volontari, amministrazione e soccorritori per ridurre al minimo i danni e ripristinare vie di comunicazione e collegamenti alle linee del telefono e della corrente», dice. «I danni alle strutture pubbliche e private sono veramente ingenti: serve un concreto supporto sia del livello provinciale che regionale per tornare alla normalità. Ancora una volta particolarmente vulnerabile si è verificata essere la strada che attraversa il parco Pineta, con molte linee elettriche interrotte. Impressionante anche i danni alle scuole superiori, alla stazione e al patrimonio verde della città».
Black out nel tradatese e i danni all’ospedale
Le violente precipitazioni hanno fatto saltare parte del sistema fognario e di captazione idrica. I vigili del fuoco del comando provinciale e dei vari distaccamenti stanno fronteggiando decine di chiamate da tutta la notte.
Forti disagi poi all’ospedale di Tradate. All’interno del perimetro della struttura sono caduti alcuni alberi e si sono registrati danni e allagamenti che rendono difficile l’accesso, la viabilità e lo svolgimento di alcune attività. A causa del malfunzionamento degli ascensori e di problemi legati all’intermittenza del funzionamento degli impianti elettrici nelle prime ore della mattina, si è preferito rinviare l’attività delle sale operatorie. Che ora sta riprendendo gradualmente, a partire da quella di Ortopedia, seguita da quella di Ginecologia e poi di Chirurgia generale. Quella di Oculistica, invece, resta ancora sospesa finché non sarà ripristinato l’ascensore che la collega al resto della struttura.
Nel frattempo, gli operatori sono sempre all’opera per le verifiche sugli impianti interni e per rimuovere le piante e ripristinare la viabilità interna. Stanno inoltre intervenendo per ripristinare l’accesso alla Tac mobile, in uso finché è in corso l’installazione della nuova macchina, poiché il percorso per raggiungerla è bloccato a causa dei danni. In alcune stanze di degenza, la forza del vento ha fatto spalancare le finestre e alcune foglie sono entrate nei locali, in particolare nel reparto di Pediatria, che si trova al terzo piano, senza conseguenza sui piccoli pazienti, ad eccezione di un po’ di comprensibile spavento. Sono già stati avviati, anche in questo caso, gli interventi di pulizia e riordino e quelli sulla copertura danneggiata nell’ala che ospita la Medicina.
L’accesso di eventuali ambulanze all’ospedale è possibile da Vengono o in alternativa da via Monte Nevoso, visto che via 11 Febbraio è ancora bloccata dagli alberi caduti. Anche in via Gradisca, sede della Casa di Comunità, sono caduti degli alberi, la cui rimozione è già in corso. Gli utenti potranno accedere alla struttura da un accesso laterale.
Qui Samarate
Viabilità interrotta per la caduta di un grosso albero anche in via Locarno a Samarate. Via Locarno è la principale arteria viabilistica che collega la zona con la superstrada per Malpensa 336 e l’accesso all’A8 con conseguenti problemi alla circolazione urbana nella zona.
Qui Cavaria con Premezzo
In via Falcone, a Cavaria con Premezzo, un albero è stato sradicato abbattendosi su una casa. Il tetto dell’abitazione è stato sfondato. Guarda la foto:
Qui Oggiona Santo Stefano
Forti disagi anche a Oggiona con Santo Stefano. Colpita la Pineta, dove il forte vento ha spezzato alcuni tronchi. Lungo le vie del centro, diversi alberi si sono riversati sulle strade trascinando a terra pali della luce, cavi e cartelli. Pesanti le ricadute sul traffico. Danni anche alla chiesa (nella foto in alto): il crocifisso che svetta sull’edificio sacro si è staccato. E l’orologio è stato frantumato dal vento e dalla pioggia.
Qui Cassano Magnago
Anche Cassano Magnago è stata coinvolta nel nubifragio. Le parole del sindaco Pietro Ottaviani: «Grazie alla polizia locale, alla Protezione civile e ai vigili del fuoco si è intervenuti su parte del territorio coinvolto e in tempo sufficientemente necessario si è potuto intervenire liberando da ogni ostacolo la viabilità. Grazie davvero a tutti. Organizzazione impeccabile».
Caos treni
Problemi anche alla circolazione ferroviaria. Criticità sulla Laveno – Varese – Saronno – Milano. Il maltempo ha danneggiato l’infrastruttura ferroviaria nei pressi della stazione di Varese Nord causando ritardi fino a 40 minuti alla circolazione dei treni. Problemi anche sulla Como-Saronno-Milano e sulla Luino-Gallarate-Milano.
Qui Busto Arsizio
Diversi rami caduti in giro per la città a Busto Arsizio. L’episodio più impattante in via Palermo (foto sopra), la strada che costeggia la linea ferroviaria Rfi nel quartiere dei Santi Apostoli, dove un albero è precipitato sulla strada ostruendo completamente il passaggio. A Beata Giuliana, nel poliplesso scolastico di via Rossini, la tromba d’aria ha ribaltato il prefabbricato degli spogliatoi, che era lì da vent’anni (foto sotto).
Qui Jerago
A Jerago è caduto un grosso ramo in viale Rejna, proprio il viale alberato dove pochi giorni fa l’amministrazione aveva anticipato i lavori di abbattimento di 20 tigli gravemente malati per evitare il rischio di crolli. Per rimuovere il ramo dalla strada è intervenuta la Protezione Civile con un bobcat.
Qui Angera
Ad Angera le più pesanti ripercussioni dei forti temporali riguardano la zona del lungolago. L’amministrazione comunale rende noto che operai, tecnici, amministratori, volontari e forze dell’ordine stanno intervenendo con ordine di priorità rispetto al potenziale pericolo viabilistico. E invita a fare attenzione.
L’allerta resta
Nella mattinata di oggi, mercoledì 12 luglio, i fenomeni temporaleschi si attenueranno. Ma già nel pomeriggio è prevista nuova instabilità, con rovesci temporaleschi anche di forte intensità su zone alpine e prealpine nord-occidentali. L’allerta meteo regionale resta arancione per tutta la mattinata di oggi.
Rallentamenti in A8
Disagi anche lungo l’autostrada A8 da Varese in direzione Milano. Rallentamenti tra l’uscita di Solbiate Arno fino ad oltre lo svincolo di Cavaria, a causa di una pianta caduta sulla sede autostradale all’altezza della ditta Novello. Nel tratto interessato si procede su una sola corsia.
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