Mistero sul Lago Maggiore: Marcuzzi porta a Inarzo il suo “Eco di sangue a Colmegna”

L'autore e la copertina del libro

INARZO – È Marco Marcuzzi l’ospite dell’appuntamento di aprile della rassegna “Incontro con l’autore… in biblioteca” a Inarzo. L’appuntamento è per giovedì 13 alle 21 alla biblioteca comunale di via Patrioti 28 a ingresso libero. L’autore (e musicista) presenterà il suo volume “Eco di sangue a Colmegna”, ambientato nell’Alto Verbano. Modera la serata Emiliano Pedroni.

Torna il commissario Florio

Il volume è solo l’ultimo della collana dedicata al commissario Florio. In questo quinto episodio il protagonista espatria in Francia alla caccia dell’assassino di un affermato scrittore che aveva trovato un’oasi di pace nel piccolo borgo di Colmegna. Insieme all’inseparabile Sciavino avrà a che fare con un’attrice hard, un trafficante di droga e un fantomatico personaggio dei social network: una catena di miserie umane attraverso le quali l’autore non tradisce il suo “cinismo romantico”. Il Lago Maggiore è come sempre complice di una narrazione incalzante; immancabili sono la Moka e la Pallas, i rifugi di un Florio in perenne conflitto tra la propria anima filosofica e la fredda logica del poliziotto.

L’autore

Marco Marcuzzi nasce a Treviso il 2 agosto del 1962. Negli anni ’80 inizia le prime esperienze di partecipazione a spettacoli teatrali e televisivi e come arrangiatore di demo per cantanti e gruppi. Come pianista suona nei locali in Italia e Svizzera e lavora con Rita Pavone, come compositore realizza brani per spot e documentari. Nel ’98 si trasferisce a San Gimignano, negli anni successivi compone colonne sonore e sigle musicali. Dopo un periodo negli Stati Uniti si trasferisce sul Lago Maggiore e si avvicina alla scrittura. Nel 2014 pubblica il suo primo romanzo “Lo speziere di Porto Valtravaglia” con Macchione Editore, a cui fa seguito la saga del commissario Florio giunta ora al suo quinto episodio.