Memoria: installate 11 pietre d’inciampo a Sesto San Giovanni 

SESTO SAN GIOVANNI – L’importanza della memoria, della testimonianza, per non dimenticare la tragedia della deportazione. E’ questo il senso delle “pietre d’inciampo”, poste questa mattina lungo vie della città di Sesto San Giovanni (Milano), per commemorare i cittadini sestesi arrestati e deportati nei campi di concentramento e di sterminio in Austria. Undici quelle posate per l’iniziativa a cui per la prima volta ha aderito il Comune di Sesto San Giovanni, ideata dall’artista tedesco Gunter Demnig, presente alla commemorazione, il quale ha installato personalmente le pietre davanti ai familiari delle vittime di quel genocidio.
“Siamo fieri che Sesto abbia, per la prima volta, aderito a questo progetto – ha dichiarato il sindaco Roberto Di Stefano – che permette di conservare la memoria a persone di cui si voleva cancellare ogni traccia. Da oggi inciampiamo nelle piazze e nelle strade di Sesto per ricordarci che questi stessi luoghi, non troppi anni fa, sono stati teatro della negazione dell’umanità”.

Le pietre d’inciampo sono un progetto che deposita, nel tessuto urbanistico e sociale delle città europee, una memoria diffusa dei cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti. L’iniziativa ha avuto inizio a Colonia nel 1992 e ha portato, nel 2019, all’installazione di oltre 71.000 “pietre”.

sesto pietre inciampo – MALPENSA24