Cambiamo! Busto Arsizio ringrazia e saluta: «Esperienza chiusa»

Alberto Amato, presidente del comitato di Cambiamo di Busto Arsizio

Concretezza, autonomia, competenza e princìpi: questo era lo spirito con cui è nato il Comitato Cambiamo! Busto Arsizio, il gruppo che poi è arrivato alle ultime elezioni comunali in coalizione per Gigi Farioli sindaco.
Volevamo portare un contributo serio e professionale per la nostra città, che fosse libero da imposizioni “dall’alto” e, vista la concretezza dimostrata dal Presidente Toti nella sua Regione anche e soprattutto nella ricostruzione del Ponte Morandi, abbiamo creato Cambiamo! Busto Arsizio, realtà che comunque si collocava nella sfera del centrodestra. La successiva scelta di appoggiare il sindaco Farioli, era stata fatta perché volevamo un cambio di passo in città, cambio di passo che sia il nostro provinciale che quello di Forza Italia, supportava. Poi Forza Italia si è defilata all’ultimo giorno e noi siamo andati per coerenza avanti (nonostante la sconfitta sicura) per poi però abbandonare il percorso di Farioli verso Italia Viva di Renzi e la sua autoproclamata lista Popolo, Riforme e Libertà, di cui non condividevamo assolutamente il progetto a sinistra.
Intanto il “nazionale” si è trasformato in “Noi Moderati”, con una coalizione elettorale per le politiche, coalizione con cui oggi si presenta alle Regionali con una lista con a capo Raffaele Cattaneo e la bustocca Emanuela Armonti (!?!, chi è). E al nostro gruppo, della sesta città più popolosa della Lombardia, con il nostro 6% nelle ultime elezioni comunali (nonostante fosse la prima tornata elettorale, con una campagna di soli due mesi e con il mese di agosto nel mezzo) nemmeno un contatto o una chiamata. Da qui la chiusura di questa avventura. Ringrazio personalmente tutti gli elettori bustocchi che ci hanno dato il loro consenso, consenso che ha portato il nostro capolista, Luca Rossi, (ultimo segretario bustocco di Alleanza Nazionale prima che il partito confluisse nel PdL, scelta da lui non condivisa e da lì sua immediata autoesclusione) ad un solo voto dall’ingresso in consiglio comunale. Ma non intendiamo assolutamente cessare l’attività politica per la nostra Città cercando però di aumentarne il suo “peso specifico” sia in Provincia che in Regione tramite accordi, progetti comuni e sinergie con altre amministrazione comunali della Valle Olona e dell’Alto Milanese, per non restare defilati e “secondari” nelle scelte politiche importanti regionali.

Alberto Amato, ex coordinatore di Cambiamo! Busto Arsizio

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