GALLARATE – Il Punto nascite di Gallarate resta aperto, confermano i vertici di Asst Valle Olona, ma nel frattempo chiude l’attività ambulatoriale della Medicina. «Forse non erano voci così infondate», commenta il consigliere comunale Margherita Silvestrini che sabato scorso in conferenza stampa aveva lanciato l’allarme sull’ennesimo ridimensionamento del nosocomio cittadino.
Gli ambulatori di Medicina
Colpa della carenza di medici, un fenomeno generalizzato che al Sant’Antonio Abate ha già portato da inizio anno al depotenziamento della Cardiologia e che ora colpisce la Medicina. Un disservizio temporaneo, assicurano i vertici sanitari, il tempo di effettuare i concorsi già banditi. Nella speranza che non vadano deserti. «La chiusura degli ambulatori ci risultava da inizio febbraio, invece è ancora peggio perché è immediata», dice Silvestrini. «Ci hanno accusato di fare allarmismo e propaganda elettorale: né l’uno né l’altra. Semplicemente le difficoltà sono evidenti e noi siamo portavoce di segnalazioni che purtroppo nel caso degli ambulatori trovano conferma».
Il Punto nascite
Per quanto riguarda il Punto nascite, invece, le smentite sono state repentine e perentorie. «Ne siamo felici, ma ribadisco che la nostra fonte non è peregrina», sottolinea il consigliere comunale del Pd. «Anche i vertici ospedalieri hanno evidenziato delle criticità che ci auguriamo siano in fase di risoluzione. Il Punto nascite di Gallarate vanta un’alta professionalità e un gradimento dell’utenza che non sono trascurabili. Lo avevamo fatto presente anche per il reparto della Pediatria, ma lo hanno chiuso lo stesso».