MILANO – Il trend del contagio si conferma in fase discendente, ma la provincia di Varese continua ad essere in controtendenza: ancora più di mille nuovi casi positivi nel report di oggi, 24 novembre. Sono per l’esattezza 1.011, contro gli 848 registrati ieri. Poco al di sotto dei 1.442 rilevati nella città metropolitana di Milano, che ha una popolazione tre volte e mezza superiore, e molti di più dei 633 della sola città di Milano. Nelle altre province lombarde, quella più colpita, Monza Brianza, fa registrare meno della metà dei casi, 496. A Como, stessa ATS, ce ne sono 428. Cosa sta succedendo nel Varesotto?
Il riepilogo dei numeri
Di certo c’è che la curva della seconda ondata sembra aver ormai imboccato la strada della discesa dal “plateau”. Lenta ma costante. In Lombardia i nuovi positivi scendono sotto quota 5.000, pur in presenza di un numero di tamponi effettuati (31.033) non troppo distante da quello di ieri (32.862). Sono 4.882 i nuovi casi accertati oggi, 24 novembre, contro i 5.289 di ieri, con il rapporto percentuale tra contagi e tamponi che scende ancora un po’, al 15,7%, dal 16% di ieri.
Il trend nazionale
Un trend confermato a livello nazionale: «A fronte di quasi 189mila tamponi oggi abbiamo 23.332 positivi – sottolinea Gianni Rezza, dirigente del ministero della salute – sta diminuendo il numero dei positivi rispetto ai tamponi». Ieri, con 40mila tamponi in meno, i positivi erano stati appena 400 in meno. «C’è però un brutto dato sui decessi: 853, molti di più rispetto a ieri. Tendono a diminuire i casi, scende quindi l’incidenza ma l’indicatore che decrescerà per ultimo è proprio quello dei decessi, così come quello delle terapie intensive. Come nella prima fase dell’epidemia, abbiamo avuto e avremo una lunga scia dei decessi». Anche in Lombardia le vittime, 186, aumentano rispetto a ieri, quando erano state 140.
Negli ospedali
Rispetto al “segno meno” di ieri nei ricoveri, il dato complessivo di oggi torna a mostrare una leggera crescita. Ma quello che più conforta è che i pazienti ricoverati nelle terapie intensive continuano a diminuire: 13 in meno (ieri meno 4), con il totale che scende a 932. Negli altri reparti ordinari Covid, invece, sono 29 i letti occupati in più (ieri meno 60), per un totale che si attesta a 8.360 pazienti ricoverati. Dopo il boom di guariti e dimessi di ieri (quasi 20mila), il dato torna in linea con quelli dei giorni precedenti, sempre alto: 5.858 persone uscite dall’incubo del Covid.