SESTO CALENDE – Su 301 utenti interpellati, il 65% preferisce il mercato nella tradizionale location del centro città, sul lungofiume, mentre solo il 28% è favorevole alla provvisoria collocazione di viale Lombardia, scelta dall’amministrazione per la ripartenza del mercato dopo il lockdown. È l’esito del sondaggio sulla collocazione definitiva dell’area mercato, effettuato da Sesto2030, il gruppo civico di minoranza presieduto da Alessandra Malini. Sono soprattutto gli utenti che arrivano da fuori Sesto (89%, un plebiscito) a prediligere il mercato in centro.
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«Ora tocca alla giunta Buzzi»
«Doniamo questo lavoro alla giunta del sindaco Buzzi a cui spetterà prendersi la responsabilità della decisione ultima – affermano i consiglieri di Sesto2030 Alessandra Malini e Simone Danzo – i dati permettono di individuare le criticità e le esigenze dei fruitori del mercato. All’amministrazione toccherà scegliere quindi tra tradizione o comodità, senza dimenticare le esigenze degli anziani e l’impatto sull’afflusso turistico». L’auspicio del gruppo civico è che si prendano «decisioni concrete che permettano, in ogni caso, un salto di qualità per il tanto amato mercato sestese».
L’indagine
Hanno partecipato all’indagine 301 utenti del mercato, un numero pari a circa il 18% del numero medio di clienti, la maggior parte dei quali (57%) di sesso femminile, di età compresa tra 31 e 60 anni (70%) e residente a Sesto Calende (75%), in particolare nei quartieri Centro, Mulini ed Abbazia. Si tratta per la maggior parte (72%) di clienti che frequentano il mercato di Sesto almeno una volta al mese, nel 31% dei casi una volta alla settimana. Con lo spostamento in viale Lombardia è cresciuta la quota di utenti che lo raggiungono in automobile (dal 50 al 61%), con un aumento significativo tra quelli che andavano al mercato in centro a piedi (da 50 a 121 clienti), mentre il 5% degli interpellati afferma di non frequentare più il mercato a causa della nuova location.
La domanda clou
“Qual è l’ubicazione preferita dagli utenti?” Alla domanda più attesa del sondaggio di Sesto2030, «quasi il 65% degli intervistati si è mostrato a favore del centro, poco meno del 28% invece ha espresso il proprio favore per l’ubicazione in Viale Lombardia, mentre il restante 7% non ha espresso alcuna preferenza». Tra le motivazioni a favore del centro spiccano la bellezza del luogo, la socialità e la possibilità di fare altre commissioni, mentre gli svantaggi principali sembrano essere la difficoltà a trovare parcheggio e lo spazio ridotto tra i banchi. Punti di forza della location di viale Lombardia sono la facilità di parcheggio e il maggior spazio tra i banchi, mentre il principale svantaggio è la mancanza di servizi igienici, ma anche di un bar, oltre all’impossibilità di fare altre commissioni, questi ultimi fattori segnalati in particolare dai sostenitori del mercato in centro.
Plebiscito tra i non sestesi
Da notare anche che, facendo uno screening delle preferenze in base alla zona di residenza, il mercato in centro viene preferito dai residenti di tutte le zone di Sesto, ma con una tendenza significativamente più forte per chi abita intorno al centro (68%) e per chi viene da fuori città (89%).