Michele Ferri, i miei primi 40 anni da serie A. E il patentino d’allenatore Uefa A

BUSTO ARSIZIO – È stato il corso tecnico più lungo della storia di Coverciano, ma alla fine il risultato è stato centrato: l’ex capitano della Pro Patria in C e del Varese in D Michele Ferri ha ottenuto il patentino di UEFA A necessario per sedere da head coach sulle panchine di LegaPro e dei campionati Primavera, o da vice allenatore in A e B. Tesi discussa davanti a Renzo Ulivieri, Presidente dell’Associazione Italiana Allenatori, e a Mario Beretta, ex allenatore fra l’altro di tigrotti e bosini, e al professore di Varese Ferretto Ferretti.

Dottor Ferri

Causa Covid è stato davvero uno dei corsi più lunghi della storia della Federazione – racconta l’ex difensore di Palermo, Cagliari e Atalanta in serie A – iniziato a settembre e conclusosi a fine maggio, con una prima parte svoltasi a distanza e una seconda in presenza, fra l’altro con molti dei miei compagni del (recente) passato come Barzagli, Savoldi, Aquilani, Di Natale, Nocerino, Domizzi, Agostino, Ledesma e tanti altri“.

Busto significa Pro Patria

Dal momento in cui ho dato le mie generalità (Michele Ferri nato a Busto Arsizio il 29 maggio del 1981) sia Ulivieri che Beretta (presente allo “Speroni” col presidente del Cagliari Giulini in occasione di Pro Patria-Olbia) mi hanno subito chiesto della Pro Patria. Da addetti ai lavori erano molto informati sul nuovo corso intrapreso dalla società di Patrizia Testa, ma da bustocco è stato onestamente un piacere capire che Busto significhi Pro Patria“.

Ora la panchina

Nel complimentarsi con Ferri, Renzo Ulivieri ha dato appuntamento al corso Master Uefa Pro (per intenderci quello conseguito dal tecnico della Pro mister Javorcic), ma per farlo Michele dovrà cimentarsi su una nuova panchina, dopo la positivissima esperienza da vice con la prima squadra della Caronnese. L’ipotesi Pro Patria, dove una panchina importante delle giovanili potrebbe liberarsi, potrebbe essere un’opportunità per iniziare da primo allenatore, ma l’indiscutibile bagaglio calcistico di Ferri potrebbe portarlo ad ambire a ben altri palcoscenici. Vedremo se Patrizia Testa riuscirà a fare un altro miracolo made in Busto…

La scheda: 40 anni e non sentirli

Michele Ferri, che proprio ieri ha compiuto 40 anni (auguri), ha dato i primi calcio al pallone nell’Ardor Busto Arsizio, da dove ha spiccato il volo per Milanello, vincendo con la formazione Primavera rossonera (di cui è stato capitano) il Torneo di Viareggio nel 1999 e nel 2001. Nella stagione 2001-2002 si trasferisce al Cesena, dove in C1 colleziona 25 presenze ed un gol. Nella stagione successiva passa alla Triestina, in Serie B, con cui realizza un gol in 27 presenze. Nel 2003-2004 viene acquistato dal Palermo: nella prima stagione è titolare della squadra rosanera, collezionando 36 presenze e contribuendo alla promozione in A. Nelle altre stagioni gioca con minor continuità, riuscendo comunque a fare il suo esordio in Coppa Uefa il 20 ottobre 2005, in occasione di Maccabi Petah Tiqwa-Palermo (1-2). Nel gennaio 2006 il Palermo lo cede in compartecipazione al Cagliari di Cellino, con cui centra due due salvezze venendo utilizzato in 38 partite; nell’estate 2007 il club sardo ne acquisisce l’intero cartellino, diventando un punto fermo. Nel gennaio del 2009 viene acquistato dalla Sampdoria a titolo definitivo e messo sotto contratto per sei mesi, con un’opzione per le due stagioni successive: esordisce con la maglia blucerchiata il 1º febbraio 2009 nella partita Chievo-Sampdoria (1-1). Svincolatosi dal club ligure, il 17 settembre 2009 firma un contratto annuale con il Vicenza con cui gioca 26 incontri di campionato. A fine ottobre del 2010 si allena in prova con l’Atalanta che l’8 novembre lo ingaggia con un contratto fino al 2011: con la maglia nerazzurra scende in campo per la prima volta il 5 febbraio 2011, nella partita casalinga contro il Pescara vinta per 1-0. Chiude la stagione con 9 presenze in campionato, ottenendo il primo posto e la promozione in Serie A: il giocatore sottoscrive un nuovo contratto con la società orobica, disputando 13 partite in Serie A (in tutto con la Dea giocherà 32 partite). Il 31 gennaio 2014, ultimo giorno di calciomercato, firma con il Trapani, con cui conclude il campionato di Serie B 2013-2014; nelle due stagioni seguenti passa dapprima alla Pro Vercelli, poi alla Pro Patria, di cui è fiero capitano. Nell’estate 2016 scende in Serie D, firmando un contratto con il neopromosso Varese, per poi chiudere la carriera nel Busto 81 in Eccellenza ed iniziare quella di allenatore, con la panchina (in qualità di vice) della Caronnese. In Nazionale Ferri vanta 5 partite con l’Under-18, 14 con l’Under-20 e 4 con l’Under-21 .

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Michele Ferri Pro Patria – MALPENSA 24