COVERCIANO (FI) – Che fosse un predestinato a palcoscenici ben più importanti della serie D o della serie C ce ne eravamo già accorti da tempo. Ma ora Ivan Javorcic ha davvero tutte le carte in regola per entrare nel grande calcio. Stamattina a Coverciano il tecnico croato ha infatti conseguito il Master d’allenatore professionista di Prima Categoria Uefa Pro, discutendo una tesi dall’eloquente titolo: “Il gioco. L’origine e l’evoluzione delle idee nella storia del calcio“. Tutto nella straordinaria normalità per chi, come noi, in questi anni ha avuto la fortuna di conoscere lo spessore umano e tecnico di Javorcic; ma la tesi – così dicono i ben informati – ha particolarmente impressionato anche un relatore d’eccezione come Renzo Ulivieri, presidente dell’Associazione Italiana allenatori
I compagni di… banco
Nonostante un corso condizionato dal Covid, Javorcic è stato comunque in buona compagnia, riuscendo ad entrare particolarmente in sintonia fin dalle prime lezioni con l’amico bresciano Andrea Pirlo (ai tempi promesso allenatore dell’Under 23) e con Thiago Motta (poi promosso sulla panchina della prima squadra Genoa), senza dimenticare Luca Toni e altri campioni come Chivu, Palombo, Samuel, Montero e Kallon. Ecco, nel dettaglio, la composizione della classe: Sergio Arnosti, Francesco Baldini, Paolo Bianco, Emiliano Francesco Bigica, Daniele Bonera, Fabio Caserta, Marco Cassetti, Cristian Eugen Chivu, Mirko Conte, Matteo Contini, Gaetano Fontana, Nazzarena Grilli, Ivan Javorcic, Mohamed Kallon, Vincenzo Italiano, Stefano Lucchini, Alessandro Lupi, Paolo Montero, Thiago Motta, Angelo Palombo, Andrea Pirlo, Walter Adrian Samuel, Manuela Tesse, Luca Toni e Emanuele Troise.
Le congratulazioni di Patrizia Testa
“Come presidente della Pro Patria sono ovviamente orgogliosa che Javorcic abbia raggiunto questo prestigioso traguardo proprio alla guida della nostra squadra: anzi mi auguro che sia solo un punto di partenza per lui e magari anche per noi che, con Ivan, abbiamo condiviso reciprocamente questo percorso di crescita” .