Bookcity Milano: la cultura per affrontare il Dopo. Immaginare il futuro

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MILANO – «Quanti uomini hanno datato l’inizio d’una nuova era della loro vita dalla lettura di un libro». E’ una frase celebre del libro ‘Walden o la vita nei boschi’ di Henry David Thoreau, filosofo, scrittore e poeta statunitense dell’Ottocento per il quale la natura era non un semplice strumento per il raggiungimento di conoscenze ideali di ordine superiore, bensì oggetto ultimo della pratica filosofica, fonte di benessere e soluzione esistenziale.

Il post Coronavirus

Ed è la frase – il concetto – con il quale è stata presentata alla stampa la decima edizione di Bookcity Milano, che si terrà dal 17 al 21 novembre, manifestazione ovviamente dedicata al libro e alla lettura. Il tema centrale è il ‘Dopo’ (con la D volutamente maiuscola), il post coronavirus, il mondo forse irriconoscibile che ci lascerà la più grande, grave e recente epidemia conosciuta dall’umanità.

«Da oltre un anno ci interroghiamo su che cosa succederà Dopo. Dopo la pandemia, dopo i lockdown, dopo i lutti, dopo l’arrivo delle grandi risorse della comunità europea. Un grande sforzo collettivo di immaginazione, che trova nelle pagine dei libri il terreno più fertile di crescita. E’ questo che a #BCM21 ci domanderemo. Che cosa succederà Dopo? Cercheremo di rispondere mettendo al centro il libro, la parola e il dialogo. Ragioneremo insieme sul futuro delle nostre comunità, del lavoro, delle città, dell’istruzione, della cultura. Siamo consapevoli che l’esperienza della pandemia ha già cambiato il nostro futuro: solo immaginandolo potremo affrontarlo. Immaginare il futuro non significa tuttavia abbandonare la storia, la memoria, ciò da cui veniamo. Discutere del Dopo allora implica un grande sforzo, che ripropone ancora una volta il confronto di culture, esperienze, diversità. a partire dal capire con maggiore chiarezza quello che tutti noi stiamo affrontando oggi». Questo il ragionamento del comitato promotore della rassegna.

Coinvolgere tutti i quartieri

In questo momento di grande incertezza Bookcity Milano vuole tornare ad abbracciare tutti i quartieri della città, con l’obiettivo di renderli motori e protagonisti dell’identità, della storia e delle trasformazioni del capoluogo, per festeggiare il libro e la lettura e creare nuovi lettori. Perché – è stato sottolineato – solo la conoscenza e la cultura, come si è imparato nel corso di quest’anno, possono aiutarci ad affrontare le sfide del mondo che abitiamo e che ci abita. E’ in questa ottica che si iscrivono la grande attenzione e l’apprezzamento dell’Aie, l’Associazione italiana degli editori, che si tradurranno a breve in forme organiche di partecipazione.

Ricco palinsesto

Oltre al ricco palinsesto di eventi che si terranno in città e nelle sedi, non mancheranno anche per questa edizione gli appuntamenti nelle università, per le scuole, per il sociale e
con le librerie. Bookcity Milano si propone di essere una manifestazione ibrida, in grado di integrare eventi che avranno luogo nei quartieri della metropoli ed eventi che nasceranno programmaticamente per essere on-line. Eventi destinati al pubblico della Milano dei 15 minuti a piedi ed eventi destinati a un pubblico nazionale, se non addirittura internazionale. Una manifestazione viva per cinque giorni in città e indeterminatamente on-line.

Come tutti gli anni, gli eventi di #BCM21 saranno inoltre divisi in temi e sotto-temi per creare delle “famiglie di incontri” e facilitare la fruizione del pubblico: Dopo / Milano racconta Milano / Narrativa e poesia / Il mondo delle idee / Mestieri del libro / Tempo libero / Passato e presente / Economia e lavoro / Il libro della natura / Percorsi / Bambini e ragazzi / Spettacolo e musica / Futuri possibili / Arte e immagine / Ricorrenze e anniversari.

Come proporre un evento

Per proporre un evento in una sede Bookcity è necessario inviare una mail con titolo, tipologia e breve descrizione dell’incontro, relatori e libri presentati a puccinelli@bookcitymilano.it entro il 2 luglio. Per proporre eventi online o in una sede propria, occorre compilare il form presente su www.bookcitymilano.it. In questo caso, la scadenza per presentare le proprie proposte è stata quest’anno prorogata fino al 27 settembre 2021.

La Rete delle Città Creative Unesco

Lo scambio con altre città della Rete delle Città Creative Unesco, inaugurato tre anni fa con Dublino e proseguito nel 2019 con Barcellona, intende favorire anche in questa edizione di Bookcity la diffusione del patrimonio letterario dei rispettivi Paesi e sostenere i giovani scrittori e traduttori nel ruolo di ambasciatori culturali nel mondo. Insomma la cultura come risposta alla pandemia, per capire, dialogare, risolvere il presente e programmare il futuro, in una parola il Dopo. Con uno spirito positivo, nonostante tutto.

Angela Bruno

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