RIMINI – Prende il via nella bolla di Rimini la Volley Nations League, sia maschile che femminile, a cui prendono parte anche le nazionali azzurre. Un torneo che vede il meglio (con alcune eccezioni) della pallavolo mondiale e molti allenatori la utilizeranno come test verso le Olimpiadi di Tokyo. La nazionale azzurra femminile ha scelto di partecipare con una formazione sperimentale con molte giovani in cui spicca il braccio di Camilla Mingardi, opposto della Unet e-work Busto Arsizio. Presenti anche Jordyn Poulter con le favoritissime statunitensi e Alexa Gray con la mina vagante Canada.
Il format
Le partite si giocano dal 25 maggio al 25 giugno senza alcun giorno di riposo. Nel dettaglio tre giorni giocheranno le compagini femminili, i tre successivi quelle maschili. Al termine sono previste le due final four. Nella prima fase si giocano gironi all’italiana da quattro squadre, con gare di sola andata. La vittoria per 3-0 o 3-1 vale tre punti, quella per 3-2 due, la sconfitta al tie break uno. Al termine delle cinque rotazioni da tre partite ciascuna, le prime quattro squadre classificate accedono alle final four.
La bolla di Rimini
La manifestazione si giocherà alla Fiera di Rimini dove sono stati allestiti due campi da gioco per le partite ufficiali, alcuni campi di allenamento e quattro palestre in modo che le squadre possano allenarsi nei giorni in cui non giocano. Gli hotel scelti dalla federazione saranno destinati solo ed esclusivamente alle persone ammesse alla bolla che sono le squadre, gli arbitri, i tecnici televisi e solo cinque fotografi. Non è prevista per ovvi motivi la presenza di pubblico e sono stati esclusi anche i giornalisti. Si tratta in totale di quasi mille persone cui verranno eseguiti i tamponi in ingresso, uscita e ogni quattro giorni all’interno della bolla. L’amministrazione comunale della città romagnola ha anche previsto alcune porzioni di spiaggia destinate alla bolla. A metà competizione le squadre potranno effettuare sei cambi nella rosa iniziale.
Qui Italia
Coach Mazzanti, come già raccontato su queste colonne, ha diviso il gruppo nazionale in due parti. La squadra teoricamente destinata ad andare a Tokyo resterà con lo stesso Mazzanti a Cavalese: a Rimini ci sarà un gruppo giovane e futuribile guidato da Bregoli. Tra le azzurre spicca la presenza di Mingardi, con lei altre ex bustocche come Bosio e Bonifacio. L’Italia esordisce martedì 25 maggio con la Polonia (senza Wolosz), proseguirà mercoledì 26 con la Turchia di Guidetti e concluderà il primo girone giovedì 27 con la Serbia (non convocata la bustocca Stevanovic).
Qui USA
La nazionale statunitense si presenta all’appuntamento in riviera con la squadra che poi proseguirà per Tokyo. Coach Kiraly ha convocato tutte le migliori giocatrici che preveranno giocarsi i 12 posti a disposizione sull’aereo per il Sol Levante. Tra queste, ovviamente, la palleggiatrice biancorssa Jordyn Poulter e con lei le ex bustocche Washington e Bartsch (esclusa Karsta Lowe). Con queste premesse la compagine d’oltreoceano è la favorita d’obbligo per il successo finale. Se le prime due partite sono abbordabili (i derby con Repubblica Dominicana e Canada), il livello si alzerà nel match del giovedì con il Brasile.
Qui Canada
Il Canada, pur quache ottima giocatrice come la farfalla Alexa Gray, non parte certo con i favori del pronostico e, anzi, ha l’arduo compito di salvarsi. Coach Winzer, oltre a Gray, può schierare la sua migliore squadra con Van Ryk e Ogoms. La squadra della foglia d’acero non parteciparà alle Olimpiadi e quindi a Rimini darà il tutto per tutto. Inserita nello stesso girone degli USA, il Canada esordirà con il Brasile, poi giocherà proprio con le statunitensi e chiuderà la prima rorìtazione prima dei tre giorni di riposo con la Repubblica Dominicana della ex Uyba Braylen Martinez.