Taglio del nastro con Fontana a Busto per Miniartextil. «Il Museo del Tessile è casa sua»

BUSTO ARSIZIO – Affollato vernissage al Museo del Tessile per “Rosa alchemico”, la quarta edizione bustocca di Miniartextil, la mostra internazionale di fiber art e arte tessile organizzata dall’associazione Arte&Arte fin dal 1991. «Questa è la sua casa» ammette il sindaco Emanuele Antonelli, con la vicesindaco Manuela Maffioli che ribadisce che «una città del tessile come Busto non può non ospitare una mostra internazionale di arte tessile». E Miniartextil è l’unica, nel mondo, a cadenza annuale. A tagliare il nastro alle sale gemelle c’era anche il governatore della Lombardia Attilio Fontana: «Busto è stata la capitale del tessile e ha un museo affascinante. Merita questa bellissima mostra».

L’inaugurazione

«Dal 2018 Miniartextil fa tappa a Busto Arsizio – ricorda la vicesindaco e assessore alla cultura e allo sviluppo economico Manuela Maffioli – per una mostra internazionale di arte tessile non poteva che essere così, visto che Busto è città del tessile che può vantare questo museo che è il custode della nostra identità, economica ma che diventa culturale». Una doppia dimensione che Maffioli rivendica anche nella combinazione delle sue deleghe, come asset strategico per la vocazione della città: «Busto è ancora oggi una realtà operosa, innovativa e di alta tecnologia, ma è anche bella. Perché la bellezza porta sviluppo. Anche con questi eventi facciamo la nostra parte».

La visita del Governatore

Concetti che Maffioli serve come assist al presidente Attilio Fontana, che ha raccolto prontamente: «Qui si mettono insieme la storia, da ricordare, e la capacità imprenditoriale, che è ancora realtà, con la bellezza e con l’arte. Sono elementi fondamentali». Dopo i sentiti, e capillari, ringraziamenti di Manuela Maffioli, il sindaco Emanuele Antonelli ha chiesto solo «un applauso per gli imprenditori tessili di Busto, che hanno reso possibile tutto questo e grazie ai quali anche oggi il tessile la fa ancora da padrone».

L’esposizione

In esposizione alle sale gemelle ci sono da ammirare 8 grandi installazioni nella prima sala, più una all’esterno, mentre nella seconda sala ci sono 54 “minitessili”, opere di «artisti di venti nazionalità diverse, e con esperienze completamente diverse, selezionati tra 234 candidati», come ha rivelato Mimmo Totaro, anima di Miniartextil, che si è commosso al ricordo della sua storica socia Nazzarena Bortolaso, scomparsa un anno fa. «Ma per noi è sempre in prima fila» la “carezza” dell’assessore Manuela Maffioli all’amica che non c’è più.

Le autorità

Con il governatore Attilio Fontana, al vernissage erano presenti anche i consiglieri regionali Sergio Gaddi, di Como, ed Emanuele Monti, di Varese, a suggellare questo trait d’union tra la città in cui è nata Miniartextil e Busto che l’ha “adottata” per la quarta volta. Presenti anche gli assessori Daniela Cerana, Salvatore Loschiavo, Giorgio Mariani e Maurizio Artusa, oltre ai consiglieri comunali Chiara Colombo, Simone Orsi e Alessandro Albani, ma anche il benemerito, storico del tessile, Luigi Giavini e numerosi rappresentanti del mondo produttivo, a partire dai rappresentanti di Confcommercio-Ascom Francesco Dallo ed Emanuele Gambertoglio.

busto arsizio miniartextil Fontana – MALPENSA24