LEGNANO – Sos del segretario legnanese del Partito democratico, Michele Ferrazzano, per le scuole cittadine. A cominciare dalla scuola dell’Infanzia “Carlo Collodi” di via Pisa, dove il comitato dei genitori ha segnalato la necessità di rimuovere la moquette per ragioni igienico-sanitarie alla luce dell’emergenza coronavirus. Per Ferrazzano «la rimozione della moquette, se non effettuata per tempo, rischia di diventare, con l’emergenza Covid, un serio problema, con la riduzione degli spazi disponibili, per la regolare ripresa dell’attività che per questo plesso è programmata il 7 settembre». Il segretario della sezione cittadina del Pd sollecita quindi le istituzioni «a risolvere al più presto un problema che non vorremmo mai ricadesse sui bambini, le loro famiglie e il personale dell’istituto. Da parte nostra, ci adopereremo e vigileremo affinché siano messi in campo gli interventi indispensabili all’attività scolastica nei tempi necessari. La scuola di via Pisa, come le altre, non può più aspettare».
Ferrazzano: «Problemi di personale in altri istituti»
La Collodi non è l’unica scuola della città ad accusare problemi che rischiano di condizionare la ripresa dell’attività nel mese prossimo. Se qui si tratta della necessità di rimuovere la moquette, la situazione negli altri 15 edifici scolastici di competenza comunale è fonte di preoccupazione per le famiglie dei bambini e dei ragazzi dal momento che, dopo gli indispensabili interventi di adeguamento per l’emergenza Covid, sarà necessario procedere con la sanificazione e la posa della segnaletica. «A questo – prosegue Ferrazzano – si aggiungano i problemi relativi al personale che opera nelle scuole. Temo che difficilmente, con le nuove graduatorie, il personale possa prendere servizio in tempo come negli anni scorsi. Siamo in una situazione di emergenza e per questo serve un impegno straordinario da parte di tutti».
Appello della Sinistra contro il centro commerciale in viale Sabotino
Sempre oggi, giovedì 6 agosto, la Sinistra-Legnano in Comune interviene contro il nuovo centro commerciale in viale Sabotino, nell’Oltrestazione come la scuola Collodi. «L’attivismo edificatorio – si legge in una breve nota – della commissaria straordinaria che sta reggendo le sorti del Comune di Legnano per l’ordinaria amministrazione, in attesa di un nuovo Consiglio comunale eletto dai cittadini, ci sconcerta. Facciamo un pubblico appello a tutte le forze che parteciperanno alle elezioni di settembre perché si chieda, tutti insieme, una sospensiva di ogni atto che pregiudichi un diverso modello di sviluppo della nostra città. Noi ci siamo – conclude la Sinistra – e continueremo ad opporci ad ogni ulteriore cementificazione del territorio».