Moria di pesci, dopo l’Olona tocca al Naviglio: «Acque malate, bisogna curarle»

turbigo pesci morti naviglio

TURBIGO – Pesci morti nel Naviglio Grande, all’altezza della conca di navigazione vicina alla centrale termoelettrica di Turbigo (nella foto). Sono stati segnalati ieri, mercoledì 26 agosto, da alcuni passanti. Ad averne notizia, fra gli altri, il consigliere comunale Francesco Gritta (Turbigo da vivere) che, dopo aver verificato di persona la situazione, ha avvisato il Comune di Turbigo e quello di Robecchetto con Induno. «Sarebbe utile – esorta Gritta – analizzare le carcasse degli animali per determinarne la causa della morte, quali condizioni ambientali avverse (acqua troppo calda, ad esempio) o sostanze inquinanti. Sia come sia, il nostro Naviglio è malato e deve essere curato».

Episodio segnalato ai Comuni di Turbigo e Robecchetto

Nelle lettere inviate ai due Comuni, Gritta riferisce di aver riscontrato la presenza di macchie all’apparenza oleose sulla superficie dell’acqua. L’episodio segue la consistente moria di pesci (ma anche di topi) avvenuta nell’Olona, a monte di Legnano, all’inizio di luglio. In quel caso, le autorità preposte non sono riuscite a risalire alle cause e quindi nessuno ha pagato i danni arrecati all’ambiente. Stesso esito hanno avuto gli accertamenti sullo strano caso di “sbiancamento” delle acque del fiume avvenuto il 19 giugno nel tratto tra Parabiago e Nerviano.

Moria di pesci nell’Olona, l’Ats: «Escluso l’avvelenamento». Rimane un mistero

turbigo pesci morti naviglio – MALPENSA24 olona ambiente