Mozione contro l’abbandono dell’ospedale di Gallarate. Lozito: «Accordo vicino»

abbandono ospedale Gallarate Lozito

GALLARATE – «Ho rilevato un’apertura da parte di tutte le forze politiche per arrivare in aula con una mozione condivisa». Lo ha detto il presidente del consiglio comunale di Gallarate, Donato Lozito, ieri sera 11 febbraio al termine della conferenza capigruppo convocata con l’obiettivo di trovare un’accordo in vista della seduta di domani sera. A Palazzo Broletto si discuterà infatti il documento proposto da Pd, Città è Vita e Gallarate 9.9 per scongiurare l’abbandono del Sant’Antonio Abate quando verrà sostituito dal nuovo ospedale unico Busto-Gallarate.

Contro l’abbandono

Le opposizioni chiedevano al sindaco Andrea Cassani di «non aderire a un accordo di programma avente ad oggetto esclusivamente la creazione dell’ospedale unico Gallarate-Busto Arsizio senza contestuale previsione di un concreto progetto di riqualificazione e/o riutilizzo dell’area di via Pastore a Gallarate almeno in parte finanziato da Regione Lombardia in compensazione della rinuncia della nostra città a ospitare un nosocomio sul proprio territorio comunale». Questo, spiegavano in conferenza stampa lo scorso 1 febbraio, per evitare a Gallarate una nuova Legnano, ovvero evitare che la città possa convivere per anni con un intero ospedale vuoto a ridosso del centro.

La proposta emendata

La maggioranza ha proposto una dettagliata controproposta che non pare stravolge l’obiettivo della mozione, trovando dunque un’apertura al dialogo da parte dei proponenti. «Registro positivamente una disponibilità da parte di tutti», sottolinea Lozito, rendendo noto che i capigruppo si ritroveranno ancora domani alle 18 per «affinare il testo» su cui però, ormai, sembra esserci un accordo di massima. Il suo ruolo di mediatore sembra stia riuscendo a ottenere un importante risultato amministrativo («La salute non ha colore, l’unanimità darebbe maggiore forza al sindaco nel dialogo con la Regione e gli altri enti coinvolti»), ma anche politico. Dopo mesi di dura contrapposizione in aula, infatti, sminerebbe l’appuntamento di domani da qualsiasi imprevisto. Se si considera che la giunta Cassani governa con 12 consiglieri a favore e 12 contrari, ormai basta un raffreddore per aprire una crisi.

abbandono ospedale Gallarate Lozito – MALPENSA24