Nardi: «Nessuna fronda in FdI a Busto. Le mie dimissioni? Il direttivo le ha respinte»

Massimiliano Nardi

BUSTO ARSIZIO – «Sui miei social personali scrivo quel che mi pare. Ma chi mi attacca è fuori dal partito». Il presidente del Circolo cittadino di Fratelli d’Italia Massimiliano Nardi respinge al mittente, il suo ex vice Nazareno Cassani, la lettera aperta con cui gli vengono chieste le dimissioni. «Ora però basta con questa storia di mia moglie, ormai è stucchevole – contrattacca Nardi, la cui consorte Daniela Cerana è l’unico assessore in quota “meloniana” nella giunta Antonelli – quando è entrata in Fratelli d’Italia presentai le dimissioni e il direttivo disse no. E poi ancora quando è diventata assessore». A fare muro su Nardi intervengono anche il gruppo consigliare, per voce di Claudia Cozzi, e il direttivo cittadino.

La replica di Nardi

«Cazzate» bolla così Nardi la dura reprimenda del suo ex numero 2 nel Circolo di Busto Arsizio, Nazareno Cassani. «Non meritano troppa importanza, ma ci tengo a chiarire solo due cose» aggiunge il coordinatore dei “Fratelli” di Busto. «Innanzitutto sulla mia pagina Facebook personale scrivo quel cavolo che voglio, perché ho una vita, un lavoro e degli amici anche fuori dalla politica, e se poi qualcuno sbaglia a capire perché ha la coda di paglia non è un problema mio». Il riferimento è al criptico post di prima di Ferragosto che parlava di un “tradimento” e che ha sollevato i dubbi di Cassani.

Le dimissioni

«E poi sarebbe ora che la finisca di tirare in ballo mia moglie – aggiunge Nardi – perché il signor Nazareno Cassani, ad una cena a casa mia con altri componenti del direttivo che potranno testimoniare, è il primo ad aver fatto il nome di mia moglie auspicando che entrasse in Fratelli d’Italia». Il presidente del Circolo ricorda anche di aver «presentato per correttezza le mie dimissioni, sia quando Daniela entrò nel partito sia quando fu nominata assessore, ma in entrambe le occasioni furono respinte dal direttivo». Sulle accuse di gestione personalistica invece Nardi fa muro: «C’è un direttivo a cui presento le proposte che decide. E che lavora in modo aperto e trasversale per condividere, non per spaccare come fa Cassani. La corrente di dissenso a me non risulta che ci sia: la stava cercando di creare lui». L’ex vice peraltro, rimarca Nardi, «non è più iscritto a Fratelli d’Italia, e la sua estromissione è stata comunicata ai vertici».

Cozzi: «Astio personale»

In difesa del presidente di Circolo interviene anche la consigliere comunale Claudia Cozzi: «Mi chiedo a che titolo Nazareno mandi una lettera aperta per quello che sembra essere uno sfogo personale carico di astio più che di passione politica e chi sarebbero quelle persone di cui lui si erge a portavoce. A loro suggerisco di palesarsi e venire a trovarci in sede, dove un confronto non si è mai negato a nessuno.
Cosa che non si può dire di Nazareno stesso, il quale deve ancora rendere conto al Circolo del suo comportamento di qualche mese fa».

La nota del Direttivo di FdI

Un bel tacer non fu mai scritto, ma per fortuna non si è sprecata carta stampata.
Leggiamo le deliranti illazioni di chi non fa più parte di Fratelli d’Italia, per sua (in)opportuna scelta.
Non vogliamo ribattere punto su punto, perché non intendiamo tediare i lettori più di quanto altri non abbiano già fatto, ma semplicemente ribadiamo la più assoluta fiducia nel nostro Presidente Nardi, i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti – non dimentichiamoci che un iscritto del Circolo di Busto Arsizio sarà sui cartelloni elettorali questo 25 settembre, non esattamente un nome bruciato! -, nei nostri consiglieri e nel nostro Assessore, la cui presenza nell’assise comunale la si deve anche agli ottimi uffici del nostro Max.
Che dire, se non buona sorte, ti auguriamo anche noi “lunga vita e prosperità”
Direttivo Fratelli d’Italia Busto Arsizio

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