Fratelli d’Italia Busto, l’ex vice a Nardi: «Egocentrico e democristiano. Si dimetta»

Massimiliano Nardi (a destra) e Nazareno Cassani

BUSTO ARSIZIO – C’è una fronda nel Circolo di Fratelli d’Italia di Busto Arsizio che mette alla berlina la figura del presidente e coordinatore cittadino del partito Massimiliano Nardi, chiedendone a gran voce le dimissioni. Ad uscire allo scoperto, facendosene portavoce, è Nazareno Cassani, già vicepresidente del Circolo fino a poco più di un anno fa, e attualmente nemmeno iscritto al partito che a Busto esprime il sindaco Emanuele Antonelli.

«Dimissioni subito»

Lo fa con una lettera aperta, non proprio tenera, in cui rivolge una serie di accuse a Nardi, che arrivano al suo culmine con la richiesta di dimissioni da presidente del Circolo: «Siamo in tanti che adesso e finalmente chiediamo tu ne restituisca debito conto: dimettiti, come avresti fatto più bella figura candidando tua moglie in Fratelli d’Italia, come avevi preannunciato avresti deciso dopo le ultime elezioni e balenato pure nel periodo a seguire!».

Il post di Nardi

La goccia che ha fatto traboccare il vaso della contestazione è stato un criptico post su Facebook dello stesso Nardi, che risale a poco prima di Ferragosto. Si parla di un tradimento nei confronti di chi si mette “a disposizione degli altri”: riferimento, secondo la versione andata per la maggiore nelle chat della “fronda” dei Fratelli dissidenti, alla questione delle candidature alle elezioni politiche. Dove Busto, al di là delle premesse e delle speranze della vigilia, ha visto sfumare l’opportunità di portare a Roma il sindaco Antonelli e si deve accontentare della candidatura “riempilista” di Andrea Tomasini, in quarta posizione nel listino della Camera.

Il “j’accuse”

Ma a Massimiliano Nardi (che tra l’altro è tra i papabili per una candidatura alle regionali) i dissidenti interni, di cui il suo ex vice Nazareno Cassani si fa portavoce, imputano una serie di questioni: una gestione «personalistica» del Circolo, un modo di fare politica «democristiano», ma soprattutto il fatto di non essersi fatto da parte, come Nardi avrebbe «preannunciato», per via del “conflitto d’interessi” familiare con la moglie Daniela Cerana, unico assessore di Fratelli d’Italia nella giunta Antonelli. Oltre al fatto di avere una linea «non aderente» alla segreteria provinciale del partito, come peraltro dimostrerebbero gli scontri anche recenti in tema di candidature.

La lettera aperta

Lettera aperta al presidente di Circolo FdI di Busto Arsizio
Buongiorno Massimiliano,
in una estate ardente e per me come spesso piena di problemi personali, da tuo ex-vice mi sono ritrovato ultimamente a dedicare qualche minuto in più alle notizie relative la nostra Città, avendo rubato ai miei vecchietti quattro giorni di vacanza soltanto. Ti ringraziamo di averci accompagnato in un silenzio pre-elettorale quasi assordante fino a prima di Ferragosto, con una puntuale uscita sui giornali circa ogni fine settimana: mancava la parola di un tecnico della politica e profondo conoscitore della realtà bustocca!
Poi, ad un tratto, a me che da sempre non sono “social”, girano la tua parabola in formato post su Facebook….Beh, se posso permettermi quanto riesco ancora a parafrasare, mi verrebbero in mente diverse osservazioni e qualche spunto critico: bel coraggio da parte tua trattare in pratica pubblicamente, di una forma di tradimento della tua persona e della tua buona fede da “pastore” di questi ultimi anni, in cui di sicuro ci mancava una guida della tua levatura!
In secondo luogo, al di là dello pseudoermetismo che ha caratterizzato il tuo intervento, tutti abbiamo inteso a chi ti riferissi e quale più che probabile situazione fossi andato in modo aulico a “denunciare”. Di questa persona e di tale circostanza, del resto, puoi rispondere e risponderai soltanto tu, con tutta la visibilità ed il protagonismo che fino ad oggi hanno rappresentato ogni tua azione.
Chi ti ha lanciato dietro l’accusa di perseguire personalismi nel tuo fare politica, ahimè ci ha visto giusto: sotto gli occhi di chiunque, come ti sia mosso da segretario cittadino ed in particolare durante ed al termine dell’ultima campagna elettorale per le amministrative di Busto. Ecco, di questa stessa tua modalità nell’interpretare la politica e di applicarla di fatto (non siamo in mezzo ai tuoi parenti romani), di questo tuo egocentrismo abilmente camuffato dietro vacue parole da profeta, siamo in tanti che adesso e finalmente chiediamo tu ne restituisca debito conto: dimettiti, come avresti fatto più bella figura candidando tua moglie in FdI, come avevi preannunciato avresti deciso dopo le ultime elezioni e balenato pure nel periodo a seguire!!
Fratelli d’Italia NON ha bisogno né di grandi strateghi (saresti stato perfetto nella Democrazia Cristiana che frequentai da giovanissimo per ascendenza familiare) tanto meno di pastori, è stato finora un Partito e NON un movimento/assembramento all’opposizione e vincerà le elezioni politiche di certo anche senza bisogno di figure come la tua. Scrivi di giovani e nuove leve?! Allora fatti da parte e torna al tuo lavoro da privato cittadino (a parte le figure tra i nostri giovani elette che a tavolino devi aver deciso di “bruciare” a tuo esclusivo comodo). L’unica nostra speranza risiede nel non dover ritrovarti nella segreteria provinciale di un partito che da queste parti fino adesso ha dimostrato, direi, non essere precisamente aderente alla linea che tu hai impostato a casa nostra.
Un caro saluto ed augurio di buona vita,
Nazareno

busto arsizio fratelli d’italia nardi – MALPENSA24