LEGNANO – Ci risiamo. L’auto privata di Gianni Borsa, giornalista dell’agenzia SIR e fra le “anime” dell’associazione culturale legnanese Polis, è stata fatta oggetto di un altro atto vandalico. Nella notte tra ieri e oggi, domenica 19 luglio, qualcuno ha rigato la fiancata e sottratto i copricerchioni dell’auto (come si vede nella foto), parcheggiata davanti alla sua abitazione a Legnano. Tre mesi fa, alla stessa auto furono tagliate due gomme: facile dedurre che si tratti dell’opera della stessa persona, che però anche stavolta ha agito senza farsi vedere da nessuno.
«Il solito ammiratore segreto…»
Borsa, sposato con l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Dairago, Monica Berna Nasca, come nella volta passata la butta sull’ironia. «Grazie caro ammiratore segreto – commenta via social l’accaduto – per i gentili cadeaux che mi lasci sull’auto e per le belle parole riservatemi su Facebook (riferimento ad attacchi personali ricevuti via web, ndr). Se poi ti servono dei copricerchioni dimmelo, te li regalo volentieri, anziché prendere i miei».