Silvia Faustini
A Ferrara arriva il Toro e la Spal lo prende per le corna.
In una partita fallosa e cattiva, una bella Spal piena di grinta segna il terzo risultato positivo dopo Parma e Bologna. L’unica pecca è non essere riusciti a sfruttare quei 25 minuti di superiorità numerica, in cui avremmo meritato di segnare e portarci a casa i tre punti.
Oggi ho visto una squadra concreta e convinta del proprio potenziale, che è senz’altro sulla strada giusta per conquistare l’obiettivo salvezza; anche Fares, partito un po’ in sordina, diventa sempre più determinante e i suoi progressi sono evidenti. La Spal è un esempio concreto di cosa significhi “fare squadra”: ambiente sereno e giocatori uniti dentro e fuori dal campo sono la ricetta giusta per proseguire serenamente sul nostro cammino, e l’inserimento di Murgia, arrivato da soli tre giorni ne è la riprova. Domenica si va a Bergamo e lo spirito è quello giusto per fare un’ottima partita, Atalanta permettendo. Noi ci crediamo, e come sempre canteremo fino al novantesimo ed anche oltre. Sempre e solo Forza Spal.