OGGIONA CON SANTO STEFANO – Parola d’ordine: continuità. Lo ha messo subito in chiaro Daniele Milani, candidato sindaco con il centrodestra di Oggiona con Santo Stefano. Erede dei cinque anni di mandato del primo cittadino uscente Stefania Maffioli, ha chiamato a raccolta – ieri, 24 settembre – i suoi nomi in lista sotto il simbolo di Progetto Comune (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Area Civica). E nella sala consigliare li ha presentati uno a uno: nomi noti, nomi nuovi e volti giovani. La squadra prova rinascere dopo alcuni addii di peso, ma la sostanza non cambia. Lo conferma il programma: «La nostra priorità è portare a termine i progetti iniziati dall’amministrazione attuale», ha detto Milani. Sociale, cultura e sicurezza. Ma anche ambiente, viabilità e sport. Con un occhio di riguardo a due «opere principali». Da una parte il completamento della già inaugurata piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa, «con il nuovo edificio e l’area attrezzata». Dall’altra la realizzazione completa di piazza Italia, con i due lotti restanti.
«Continuità», da ieri a oggi
A mediare la serata, Mario Cervini, referente territoriale della Lega. Che proprio in nome della «continuità» si è messo in linea con «quanto è stato fatto finora, perché è su questo che bisogna giudicare l’operato dell’amministrazione». Lo ha fatto nella maniera più diretta possibile: «È stato portato a termine il 90% delle proposte elencate nel 2016. Anche il più pessimista non negherebbe la buona gestione in questi anni da parte della squadra uscente». A dargli man forte, Maffioli, in una delle sue ultime uscite pubbliche in fascia tricolore: «Abbiamo ottenuto piccoli, grandi risultati. Che sono il risultato di un notevole impegno». Da qui, un riassunto puntuale di ciò che è stato portato avanti: l’impegno sociale e di contrasto all’emergenza sanitaria, la cura del verde, il rilancio del palazzo comunale e del piazzale. E non si è dimenticata di ribadire il lavoro delle piazze, così come delle asfaltature, della viabilità e della sicurezza, fino alla cultura. Un modo per dire che «sono state investite energie, perché abbiamo creduto all’importanza del bene della comunità».
Priorità alle piazze: opere pubbliche e sicurezza
Ampio spazio ai progetti futuri, tra opere in cantiere e idee da realizzare presentati direttamente dai candidati. Alla base, «il continuo miglioramento del paese», ha premesso Milani. A partire dalle opere pubbliche: «Completeremo le opere avviate, in particolare la piazza Dalla Chiesa – con l’area giochi che a breve sarà terminata – e piazza Italia che prevede uno spazio civico e il parcheggio retrostante». Fra i piani anche «la creazione di un nuovo tratto di collegamento tra via Bonacalza e via per Carnago, per ridurre traffico nel centro abitato». Fino all’ampliamento dei cimiteri, con l’idea di «dare il gestione in appalto per la cura e la manutenzione». Oltre alla «ristrutturazione dell’ex Cinema Teatro da destinare a un nuovo spazio multifunzionale». Non mancheranno attenzioni alla viabilità e alla sicurezza. Tra gli obiettivi il deflusso del traffico – con nuove rotonde – e il potenziamento della videosorveglianza, della segnaletica stradale e dell’illuminazione, fino ai passaggi pedonali.
Sociale, scuola e sport
Il sociale abbraccia più settori, sempre puntando sulla collaborazione con le associazioni del territorio. Proposte che vanno dal sostegno alle famiglie in difficoltà – soprattutto in post pandemia – e agli anziani, con la possibile realizzazione di un centro diurno per seguirli in diverse attività. Le attenzioni alla scuola si declinano in vari progetti: l’ipotesi di un asilo nido sul territorio, ma anche il miglioramento pre e post scuola alle primarie, la possibilità di fare gite organizzate e la promozione di incontri legati a temi come il cyberbullismo e l’anoressia. Lo sport punta a dare una sede alle associazioni, oltre a fare manifestazioni, gare ed eventi. Ma anche istituire una consulta sportiva.
Cultura e ambiente
Spazio poi alla cultura. La biblioteca è in cima alla lista, con l’obiettivo di allargarla per ospitare eventi dedicati a tutti. Ma anche creare anche una sala multimediale e un’area studio per studenti. Fino a attività di ogni genere divise in base all’età: attività ludico-culturali per i più piccoli, incontri di educazione stradale per bimbi delle elementari e ragazzi delle medie, percorsi di sensibilizzazione sui pericoli di internet per i più grandi. Senza dimenticare i più classici cineforum e eventi musicali.
Chiudono ambiente e urbanistica. Tra i piani spicca la volontà di riqualificare l’ingresso in piazza Dante, creando un campo di bocce e orti sociali, oltre che investire sui servizi igienici. Per la Pineta è stato pensata una pista ciclopedonale lungo la via Bonacalza. Non meno importante la volontà di recuperare edifici abbandonati, da riqualificare e da riconnettere con il territorio.
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