E’ vero che in politica si può dire tutto e il contrario di tutto, ma occorre sapere anche cosa dire e come fare politica.
I leader di minoranza con i propri collaboratori mescolano un po’ le carte nelle dichiarazioni pubbliche.
Commentano la perdita subita, leccandosi le ferite, dichiarano che hanno perso con il 7% in meno dei potenziali 3300 (in realtà 3673) cittadini votanti.
Peccato che i voti espressi non sono 3300 (3673) cioè il totale degli inscritti nelle liste elettorali, bensì hanno votato solo 1957 cittadini, di conseguenza la lista Milani ha preso il 44,11% dei voti, la lista Ghiringhelli ha preso il 55,89% dei voti, la differenza è circa il 12% in meno (dati ufficiali rilevati dal sito del comune), qualcosa non torna nell’analisi?
Un altro argomento che viene affrontato, sono i riferimenti di carattere personale, sia nei confronti del Sindaco sia dell’attività presente in Piazza Italia, questo fa si che abbiano delle idee un po’ distorte della politica, gli attacchi personali sono sempre deplorevoli, non mi cimento a fare riferimenti, ma in questo paese tante aziende sono passate da padre in figlio. Non penso sia un disonore bensì un motivo di orgoglio, non capisco inoltre cosa abbia a che fare con la generosità, caratteristica intrinseca della persona e non dello stato sociale.
In seguito parlano dei problemi di Piazza Italia, le panchine, forse l’ex Assessore ai lavori pubblici, dimentica che il progetto è stato approvato anche da lui, scegliendo anche i materiali, adesso passa la palla alla nuova amministrazione per le scelte errate fatte in sede di progetto.
E’ vero che il tempo scorre atrocemente, ma i due anni di pandemia scadono in questi giorni, 7 marzo 2020 la chiusura in lockdown, i componenti della minoranza hanno vissuto questo periodo per circa un anno e mezzo, ma forse che la pandemia, nel nostro piccolo paese era già presente un anno prima?
Ritorno al concetto di politica, nel caso specifico il dato viene calzato alle proprie esigenze per dimostrare la grande “efficienza”.
Fanno riferimenti al servizio medico e di prelievi, forse non ci si ricorda che il medico è andato via circa tre anni orsono, oggi c’è da chiedersi come mai anche il centro prelievi sembra che chiuda, che sia dovuto ad una cattiva gestione dell’amministrazione precedente ed ora si colgono i frutti di questa situazione ….. ai posteri l’ardua sentenza.
Il numero più eclatante sono i 900mila euro lasciati nelle casse del comune, qui l’interpretazione può essere diversa.
Una prima interpretazione potrebbe essere che l’amministrazione uscente non è stata in grado di spendere al meglio i soldi che avevano a disposizione, cosa alquanto grave con tutti i progetti che avevano impostato.
Una seconda e che non si sono accorti di avere così tanta disponibilità, ma direi poco credibile come tesi.
La terza che a metà dell’anno è normale avere una cassa di disponibilità così elevata, ma la cassa non sono soldi disponibili perché già impegnati nei diversi capitoli di spesa del bilancio.
La reale disponibilità finanziaria si determina alla chiusura del bilancio di esercizio 2021 determinando l’avanzo di amministrazione, disponibilità economica reale, quando il Sindaco farà il conto consuntivo, sapremo realmente quanto l’amministrazione Maffioli ha risparmiato nel 2021.
L’ultima chicca è Piazza Italia, viene amplificato il progetto, la sicurezza del senso unico e l’abbattimento barriere architettoniche, tutto molto edulcorante. Personalmente sono parecchi anni che sono in questo paese, non ricordo di aver mai visto incidenti particolarmente gravi in Piazza Italia, la presenza del semaforo ha sempre garantito la sicurezza della Piazza, mentre nei momenti di particolare affollamento, anche di sabato e domenica, vi era la presenza dei Vigili Urbani.
L’impressione che si coglie da quest’articolo, è che la minoranza creda di essere ancora maggioranza, sembra che voglia condizionare le scelte dell’amministrazione, forse è meglio essere una buona minoranza e riguadagnare il consenso perso alle elezioni, il ruolo è cambiato non siete voi a governare, i cittadini non vi hanno dato fiducia, con uno scarto di 225 voti a favore della Lista Ghiringhelli, questa è la realtà.
Piero Colombo
(ex assessore all’Urbanistica di Oggiona con Santo Stefano)