Un anno di giunta Ghiringhelli a Oggiona. Il centrodestra: «Dilettanti allo sbaraglio»

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OGGIONA CON SANTO STEFANO – Il primo anno di governo sotto la guida del sindaco Franco Ghiringhelli? «Deludente e negativo. Bocciati». Per l’opposizione di Progetto Comune, non si salva nessuno a Oggiona con Santo Stefano. Sicurezza, opere pubbliche, progetti in ambito socio-culturale: il centrodestra non l’ha mandata a dire, pubblicando un articolo sulla rivista civica in cui riassume (e demolisce) l’operato della maggioranza. «È sconcertante: l’amministrazione, oltre a non seguire con attenzione e competenza i progetti, come può essere un esempio per i cittadini quando per primi non rispettano normative e regolamenti? Dilettanti allo sbaraglio».

La sicurezza

Nel mirino, il primo cittadino. Ovvero «il responsabile della sicurezza, della salute e incolumità, che deve garantire l’utilizzo della polizia locale durante le manifestazioni». Parte da qui la critica del centrodestra: «Alla manifestazione del gruppo Alpini e alla processione per la patronale a Santo Stefano, gli agenti erano assenti». Mentre, per la tutela dei cittadini nelle strade «il sindaco avrebbe potuto chiedere l’ausilio dei carabinieri in congedo, ma non l’ha fatto». E sul numero di agenti a disposizione: «L’organico è ridotto a una sola persona e non è possibile intraprendere azioni di controllo», ricordano. «Però poi autorizza il responsabile di polizia locale a svolgere quattro ore settimanali a Carnago». Episodi, questi, raccolti in un commento: «La regola dell’amministrazione è quella di non rispettare regole e regolamenti».

I lavori pubblici

Spazio poi ai lavori pubblici. Netta la minoranza: «Il risultato? Oltre ad affrontare male i bandi, l’amministrazione non rispetta i vincoli per i soldi che prende a fondo perso dal ministero». Fra gli esempi, il tentativo di ricevere contributi dalla Fondazione Cariplo per l’eliminazione della torre piezometrica dietro al chiesa di sa Vittore: «Non è stato allegato il progetto, come richiesto». Oppure, le opere dedicate alle strade. Come i fondi statali avuti per la manutenzione della viabilità e delle asfaltature: «I lavori dovevano iniziare entro il 30 luglio, ma non è stato così». E ancora, le risorse Pnrr: «Hanno partecipato ai bandi per l’ex teatro di Santo Stefano e per il palazzetto dello sport a Oggiona: nessun finanziamento».

Poliambulatorio e scuola

A chiudere, l’ambito socio-culturale. A partire dalla questione poliambulatorio: «Creato nel 2017, è stato chiuso da questa amministrazione. Con il risultato che i cittadini sono costretti ad emigrare in altri Comuni per visite ed esami». Critiche anche sulla gestione delle scuole: «La classe prima alle elementari Cantore non si è formata. Noi, negli ultimi cinque anni di mandato, con l’aiuto delle autorità competenti, siamo riusciti ad averla». Fino alla stoccata: «L’amministrazione, finora, ha continuato il nostro programma». Come per i pannelli fotovoltaici sul tetto del municipio, «bando vinto da noi a settembre 2021». Oppure, l’impianto elettrico al Rifugio Carabelli «che a marzo 2021 avevamo iniziato con documenti e preventivo pronti a settembre 2021». O anche l’asfaltatura di un tratto di via Milano. «I 20mila euro ricevuti la scorsa estate da Regione Lombardia».

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