Provincia: bilancio preventivo tra avanzi, investimenti e dipendenti che mancano

VARESE – Un bilancio che fa quadrare i conti, e «che ha un piano per il futuro», come ha sottolineato il presidente della Provincia di Varese Emanuele Antonelli. Presentato oggi pomeriggio, 28 dicembre, in consiglio provinciale il bilancio preventivo. L’opposizione ha votato contro l’adozione del documento. Tra i temi più caldi la mancanza di dipendenti, che l’ente non è nelle condizioni di poter assumere in questa fase: 41 le risorse che servirebbero a Villa Recalcati (nella foto).

La presentazione di Premazzi

Tra i punti all’ordine del giorno nella sessione convocata oggi in videoconferenza c’era infatti l’adozione dello schema del bilancio finanziario 2023-2025. Ad illustrare il documento il consigliere provinciale con delega al bilancio Mattia Premazzi. «Siamo particolarmente soddisfatti di arrivare all’approvazione del bilancio entro la fine dell’anno: questo consentirà di approvare il bilancio consuntivo in primavera», ha esordito. «Arriviamo con un risultato di amministrazione presunto che è positivo, di circa 68 milioni di euro, con un avanzo di amministrazione intorno ai 16 milioni e 700mila euro. Dal preventivo emerge anche un fondo di cassa di esercizio importante di 89 milioni di euro». Dal punto di vista delle entrate il totale è di 64 milioni e mezzo tra imposta Rc auto, imposta iscrizione Pra e tributo ambientale (nel pre-Covid era oltre i 67 milioni). 17 milioni e 500mila euro i trasferimenti dalle pubbliche amministrazioni, 156 milioni il totale delle spese generali. Non sono previste accensioni di mutui e il livello del debito è decrescente nonostante gli aumenti dei tassi di interesse. Per le spese energetiche il bilancio non va a considerare i trasferimenti da parte dello Stato, lasciando margini per variazioni di bilancio. Infine il tema del personale. «La Provincia ha necessità di assunzioni per poter spendere le risorse che ha a disposizione, ma i vincoli sull’assunzione del personale ce lo impediscono. Speriamo che con la finanziaria in fase di approvazione ci siano modifiche per recepire quello che le province richiedono da anni».

Botta-risposta

Per i Civici e Democratici è intervenuto Michele di Toro, che ha preannunciato il voto contrario del suo gruppo. «C’è un quadro di incertezza generale che non ci permette di fare grosse proposte di investimento in prospettiva. È un bilancio che fa quadrare i conti ma che in prospettiva è legato a tutta una serie di cose che devono accadere». Ha aggiunto poi la collega Cecilia Carangi: «Non vediamo un indirizzo politico». Quindi Giuseppina Lanza di Varese Provincia Europea: «Il bilancio quadra sui conti ma non ha delle vere e proprie prospettive di programmazione sul personale. Anche il mio voto sarà contrario». Alle loro parole ha replicato il presidente Emanuele Antonelli. «Non mi piace che si dica che abbiamo fatto quadrare i conti e basta. C’è un piano per il futuro, ci sono un sacco di investimenti. Non potevamo mettere dentro un piano dei sogni che non potevamo attuare. Non è un bilancio da ragioniere: siamo usciti dal pre-dissesto, abbiamo fatto un piccolo miracolo».

Mancano 41 dipendenti

Antonelli si è soffermato anche sulla carenza di personale. «È vero, mancano dipendenti: ma non li possiamo assumere. Con il Pnrr sono aumentati gli investimenti e con il personale ci siamo trovati in difficoltà nonostante i dipendenti stiano facendo tantissimo. Intendiamo assumere quando ci sarà una finestra, se troveremo gente capace: per il Comune di Busto Arsizio abbiamo fatto fatica, sono pochissimi quelli bravi con esperienza. Farò un appello ai sindaci se hanno del personale da prestarci, chiediamo un aiuto perché così non possiamo andare avanti». Le figure che mancano all’appello al momento sono in totale 41. L’adozione del bilancio è stata approvata con i voti della maggioranza mentre la minoranza ha votato contro. Segue come penultimo passaggio, sempre nella giornata di oggi, l’assemblea dei sindaci, mentre domani, 29 dicembre, ci sarà una nuova seduta di consiglio con in programma l’approvazione definitiva.