Stop ai tir in centro a Cassano, la Lega di Oggiona: «Subiamo le deviazioni»

oggiona traffico mezzi pesanti

OGGIONA CON SANTO STEFANO – Lo stop al traffico dei mezzi pesanti in centro è stato – ed è – fra i temi più discussi a Cassano Magnago. Ma se in città si lavora per migliorare la viabilità e ridurre i disagi causati dai giganti della strada, c’è chi si ritrova a pagarne le conseguenze. Succede a Oggiona con Santo Stefano, dove a sollevare il caso è la Lega, oggi forza di minoranza in paese. Lo dice il segretario di sezione del Carroccio, Silvano Sasso: «Le nostre strade da urbane ora sembrano ospitare un flusso di mezzi da città metropolitana».

Le domande

Il disagio percepito dal Carroccio diventa tema di quesiti. Non tanto rivolti alla vicina Cassano Magnago – che ha studiato il nuovo sistema viabilistico con Gallarate – ma all’amministrazione comunale di Oggiona con Santo Stefano e al sindaco Franco Ghiringhelli. Fra le domande: «Cosa intende fare la maggioranza? Ha già avuto modo di parlare con chi è al governo a Cassano? Ci sono già accordi o bozze sul tavolo che hanno l’obiettivo di ridurre il disagio anche nel nostro paese?» E così via.

I disagi

Domande che nascono da «una brutta situazione», prosegue Sasso. «Il traffico pesante si è riversato sulle nostre strade urbane, che ora sembrano da città metropolitana. E dall’amministrazione non sappiamo nulla». Di fatto, aggiunge, «sulla strada di Santo Stefano si vedono i mezzi che vanno in direzioni opposte incrociarsi in maniera pericolosa». E non solo: «Di fronte alla rotonda del cimitero, succede che i mezzi proseguano dritto per la mancanza di spazio di manovra. E se il traffico dovesse aumentare ancora, saranno problemi. Lo stesso vale per il centro abitato». Fino all’ultima questione, che riguarda l’asfalto delle strade: «Il problema delle buche è già stato sollevato: con il passaggio di molti mezzi pesanti ora c’è solo il rischio che aumentino i disagi, con costi aggiuntivi per la cittadinanza».

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