VARESE – “Olivier Hanlan è in grado di portare tante cose positive alla Openjobmetis: esperienza, leadership e capacità di attaccare la difesa dal palleggio”. Ne è sicuro Alberto Mazzetti, nell’ultima stagione capo allenatore di Pavia, che aveva a lungo scoutizzato Hanlan quando nel 2019 faceva parte del coaching staff di Eugenio Dalmasson a Trieste. E proprio Hanlan, finito per un biennio all’Iraklis Salonicco, era sulla lista della società giuliana, che poi aveva optato per altre tipologie di giocatori Usa.
Le caratteristiche tecniche
Hanlan è innanzitutto un grande attaccante. Sa crearsi un tiro palla in mano, è bravo ad andare a destra e a forzare gli uno contro uno anche a giochi rotti ed è super nelle penetrazioni “nascondendo la palla” in stile football americano. Nella sua carriera è sempre stato uno scorer ovunque sia andato. Nella passata stagione mi ha incuriosito la differenza di punti segnati tra coppa e campionato (esattamente il doppio in Europa) a parità di minuti giocati.
In attacco
E’ bravissimo in uno contro uno, mentre ha meno confidenza nell’attaccare in pick and roll. E’ un creatore di gioco palla in mano: per come è stata costruita Varese toccherà a lui spaccare gli argini e inventarsi un attacco a giochi rotti. Ha una grande esperienza europea, anche se non è mai riuscito a fare quello step in più per posizionarsi a livelli di Eurolega. Sa fare canestro in tanti modi diversi ed è un attaccante vero.
In difesa
Hanlan per fisicità (193 centimetri per 86 chili) non può mettere corpo e atletismo, ma capisce bene il gioco ed è molto istintivo: in alcune azioni può anche “riposarsi”, ma prima o poi ci arriva. In difesa garantisce astuzia e furbizia al servizio della squadra: non un mastino in uno contro uno e con un tasso atletico diverso rispetto a Markel Brown, però sa farsi valere con palle rubate e intercetti.
Cosa può dare a Varese
Ha 30 anni ed è il giocatore più esperto della Openjobmetis. E’ in grado di dare leadeship alla squadra ed è l’unico che abbia giocato le coppe europee. Ha talento e sa creare vantaggi offensivi in maniera chiara, capacità questa che lo differenzia rispetto alle caratteristiche degli altri esterni di Varese che partiranno dalla panchina. E’ il classico leader offensivo che può togliere le castagne dal fuoco in chiusura di 24” e in situazioni di difficoltà.
OJM presentazione Olivier Hanlan – MALPENSA24