SESTO CALENDE – Come mai, nonostante il maltempo delle ultime settimane, il livello del lago Maggiore è così basso? Semplicemente perché le precipitazioni sono finalmente arrivate, ma non abbastanza da sopperire a due anni di siccità straordinaria. «E poi, neve accumulata sulle Alpi ce n’era ben poca e in Canton Ticino ha piovuto poco, molto meno rispetto a qui dove i nubifragi hanno anche causato parecchi danni», spiega Alessandro Folli, presidente del Consorzio Est Ticino Villoresi.
I provvedimenti
Il Verbano, fa notare Folli analizzando gli indici di riempimento, «è l’unico lago della Lombardia sotto». Tant’è vero che cominciano a esserci problemi per la navigazione e l’approdo. E così, proprio questa mattina, 7 agosto, al termine di una riunione con il Consorzio del Ticino, si è deciso di ridurre il prelievo di acqua del canale Villoresi e del Naviglio Grande. Si parla di un attingimento di 29 metri cubi al secondo in meno con lo scopo di non sprecare nemmeno una goccia. La tanta acqua dell’ultimo mese ha permesso alle coltivazioni della Lombardia di arrivare al termine («siamo alla fase della maturazione») e nell’area del Pavese la falda è tornata ad alzarsi fino a livelli quasi normali. Ma, come dimostra il lago Maggiore basso come non si vedeva da anni, «non siamo ancora a posto. Avremmo bisogno di ancora un po’ d’acqua».
I livelli
I dati confermano le sue parole. L’idrometro a Pino sul lago Maggiore segna infatti oggi 192,7 metri, pari a uno 0,3 in meno sotto il livello considerato di magra e di ben 2,3 metri sotto quella che viene considerata la piena ordinaria. Ma stando alle previsioni, di precipitazioni, almeno fino a domenica prossima, nemmeno l’ombra.
