OLGIATE OLONA – La prima grande polemica elettorale della campagna 2024 è sul “Buonge”, in particolare sul passato, presente e futuro della piazza al centro del quartiere Buon Gesù. A dare fuoco alle polveri è l’uscita del candidato sindaco del centrodestra, ed ex sindaco, l’architetto Giorgio Volpi, che rivendica l’acquisizione dell’area verde al centro del “Buonge” e accusa l’attuale amministrazione di «non aver fatto nulla per dieci anni», ribadendo la sua contrarietà al “palazzone” da quattro piani. A stretto giro arriva la risposta della giunta guidata dal sindaco ricandidato Giovanni Montano, che a sua volta rivendica il progetto urbanistico presentato a novembre, che aveva «suscitato grande apprezzamento anche da parte delle opposizioni», e svela «tutte le inesattezze» dell’ex sindaco Volpi.
Volpi: «Buongesù, il suo nucleo, la sua piazza, la sua anima»
1) necessario ricordare che la grande area ora a verde è stata acquisita dalla mia amministrazione per demolire lo scheletro dei fabbricati esistenti, per realizzare la grande piazza, nuovi parcheggi e rivedere la viabilità;
2) negli ultimi 10 anni nulla, a 2 mesi dalle elezioni presentano uno studio, una ipotesi di intervento, bene e finalmente, nel frattempo hanno introdotto sensi unici e modificata viabilità che non condividiamo;
3) assolutamente no a palazzoni da 4 piani, per la storia e l’armonia della piazza, lato ex scuole 2 piani e edifici storici preesistenti 2 piani e così bisogna intervenire: 2 piani con portici e negozi/uffici, in maniera elegante e armonica, non impattare con volumetrie di 40 anni fa;
4) tutto è legato all’intervento immobiliare, se e quando mai verrà realizzato, ma ora occorre intervenire subito sull’area a disposizione – chiamiamola anche in maniera provvisoria, in ogni caso lo sarà per numerosi anni – per realizzare i parcheggi che mancano e servono e rivedere viabilità e sensi unici, alcuni da eliminare su cui provvederemo ad intervenire immediatamente;
Ogni luogo che ha storia ha la sua anima, il Genius loci dicevano i latini, e questo va rispettato.
Montano: «È ora di fare chiarezza sul Buon Gesù»
L’amministrazione Montano ha realizzato dopo attente analisi una proposta progettuale urbanistica per il Buon Gesù. Tale proposta è stata presentata e discussa in sede di Commissione Consiliare lo scorso novembre 2023. In quella sede abbiamo presentato un assetto urbanistico della piazza: una base progettuale per discutere con tutte le forze politiche del nuovo Buon Gesù.
Nella fase successiva abbiamo realizzato alcuni rendering per dare un’immagine del progetto architettonico nei quali abbiamo dato veste grafica al progetto stesso. Un progetto che ha suscitato grande interesse e apprezzamento da parte delle oltre 100 persone presenti il 4 aprile 2024 presso la sala parrocchiale del Buon Gesù, anche da parte delle opposizioni proprio per voce dell’ex Sindaco Volpi che ha apprezzato pubblicamente il progetto.
Ma, dimenticato da tempo dall’ex sindaco Volpi, in periodo elettorale, il Buonge diventa il suo pensiero principale, costante, ossessivo e nella foga incappa in qualche inesattezza.
- Non snatureremo l’anima del Buon Gesù realizzando una palazzina di 4 piani. Non abbiamo mai asserito ciò. Tant’è che come ben sa chi ha partecipato alla Commissione (e tra questi non era presente l’ex sindaco Volpi), abbiamo spiegato che con le volumetrie esistenti si potrebbe fare un edificio dai due piani in su e abbiamo presentato progetti con vari livelli per verificarne l’impatto architettonico. Noi ribadiamo, come nelle altre sedi: neppure noi lo vogliamo. Non ci si può soffermare solo su una delle immagini di rendering che il nostro ufficio Tecnico ha realizzato con tre progetti della palazzina con 2,3 e 4 piani per mostrare alla commissione proprio quello che potrebbe essere l’impatto. Non c’è nessuna delibera di giunta Montano che prevede l’altezza dell’edificio che sarà realizzato.
- L’area del progetto globale della nuova piazza comprende 2 lotti di terreno: un’area di 1.820 mq. (il “pratone” di oggi) che fu acquisito nel 2008 dall’amministrazione Volpi, e un’area successivamente acquisita nel 2021/2022 dall’amministrazione Montano di 6881 mq (quasi quattro volte superiore) che permette di realizzare un progetto completo di restailing della piazza.
- Non è vero che l’area di 1.820 mq fu acquisita dall’ex Sindaco Volpi per poi realizzare la grande piazza e i parcheggi. Nella delibera della giunta comunale del 31.01.2008 con Volpi Sindaco si approvava il progetto di sistemazione viabilistica della Piazza del Buon Gesù. Il “progetto” prevedeva semplicemente una strada a tagliare il protone (il verde che oggi tanto sbandiera e ci accusa di non mantenere) e un paio di aiuolette. Questa strada, progettata senza nessuno studio effettivo (basta vedere il disegnino) sfocia sul Sempione dove dovrebbe esserci una rotonda (ma non è neanche abbozzata). E la piazza? Nulla. Nessuna idea.
- Volpi sottolinea che a seguito dell’acquisizione dell’area dove sorgeva il “Colosseo” (i 1.820 mq.), lasciò una “marea di risorse economiche per intervenire”. Ricordiamo che da allora, da quando queste risorse sono diventate disponibili l’Arch. Volpi è rimasto Sindaco per altri 6 anni sino al 2014 e di quel “progettino” o meglio “schizzo” non è stato realizzato proprio nulla per la piazza Buon Gesù nemmeno un progetto da discutere con la cittadinanza.
- Volpi afferma che “occorre intervenire subito in maniera provvisoria per viabilità e parcheggi”. In maniera provvisoria? No, la provvisorietà non è nel nostro DNA. Noi siamo concreti e abbiamo presentato un progetto mostrato proprio per trasparenza ai cittadini e alle opposizioni. I cittadini hanno trasformato questa trasparenza in domande interessate e consigli oltre che complimenti per il progetto. L’ex sindaco Volpi ha trasformato la trasparenza in Bugie che hanno gambe corte.
- L’architetto Volpi sul Buon Gesù: “Siamo convinti che sia necessario intervenire subito” e come potergli credere dopo che si è dimenticato in un cassetto la questione per sei lunghi anni (dal 2008 al 2014)?
Noi che davvero abbiamo a cuore il Buonge, ne abbiamo ricordato la storia proprio per non snaturare quella piazza che ci ha visto crescere, non ci fermeremo qui, ma affineremo il progetto che discuteremo con chi vive in questa strategica zona e che ama i luoghi del suo cuore fino a realizzarlo nel miglior dei modi.