Olgiate, Casaringhio realizza il sogno di William: pc per chi non può permetterselo

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BUSTO ARSIZIO – Avere un computer, un tablet o uno smartphone può sembrare a molti una banalità, eppure dopo lo scorso anno passato a studiare e lavorare prettamente da casa, tutti hanno capito l’importanza di questi dispositivi e troppi non possono ancora accedervi. E’ il caso di William, un bambino di Olgiate Olona che sogna di lavorare con i motori, ma non può permettersi un pc. Ecco allora che l’associazione di Busto Arsizio, Casaringhio e a Massimo De Cinque, in arte Digital Sherpa gliene regalano uno.

Disuguaglianze sociali

Alcune stime Istat dell’aprile 2020 hanno messo in evidenza tutte le lacune della didattica a distanza, mostrando come un terzo delle famiglie italiane non ha in realtà accesso a un computer o tablet. Il risultato? Solo 3 ragazzi su 10 possiedono effettive competenze digitali. Nonostante il Nord registri livelli decisamente migliori rispetto al Mezzogiorno, anche nel territorio del Varesotto ci sono casi di bambini che, soprattutto a causa delle difficoltà economiche della famiglia, faticano a seguire le lezioni online. E’ il caso del piccolo William, un bambino di Olgiate Olona che sogna di lavorare nel mondo dei motori, ma per farlo ha bisogno anche di supporto tecnologico che la sua famiglia non è in grado di fornirgli.

Il sogno di William

Ecco allora che interviene l’associazione di Busto Arsizio, Casaringhio, che, ricevuta la segnalazione, ha deciso di collaborare con Massimo De Cinque, anche conosciuto come Digital Sherpa, che si occupa assistenza e recupero di computer di Olgiate e che ha subito preso a cuore l’iniziativa. «Quando siamo stati contattati da Casaringhio ho accolto con piacere l’idea e il mio collaboratore Ambrogio Monticelli che da qualche mese mi aiuta a ricondizionare dispositivi destinati alle persone in difficoltà, ha preparto un pc completo di monitor per William».

Sportello lavoro

Il computer è arrivato da Volandia grazie alla donazione del Gullp e permetterà a William di inseguire i suoi sogni con le attrezzature necessarie per rimanere al passo con i suoi compagni. La collaborazione tra Casaringhio e Digital Sherpa si estende però al di fuori del mondo della scuola, perché ci si interessa anche ai lavoratori. «L’obiettivo è quello di fornire computer e tablet alle persone che non hanno i mezzi finanziari necessari per permettere loro di continuare a lavorare anche da casa, dal momento che lo smart working in alcuni casi è un privilegio».

Da qualche settimana, infatti, l’associazione Casaringhio ha attivato uno sportello lavoro per aiutare gli assistiti a trovare un’occupazione e mettere quindi in contatto le aziende del territorio alla ricerca di dipendenti e chi è disoccupato. «Il progetto è iniziato in modo davvero positivo perché in una settimana abbiamo già collocato 20 persone, tra muratori, camerieri e operatori nei call centre». Si tratta di contratti di collaborazione, ma anche a tempo determinato e indeterminato, ma ora l’obiettivo dei volontari è trovare altri imprenditori locali per rafforzare sempre di più la rete.

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