Mottarone, cambio gip: cresce la polemica. Camera penale in sciopero

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VERBANIA –  Tragedia del Mottarone: dopo il cambio del gip la Camera penale di Verbania ha dichiarato sciopero per martedì 22 giugno. Un’astensione dall’attività per contestare il provvedimento del presidente del tribunale di Verbania Luigi Montefusco che ieri, lunedì 7 giugno, ha riassegnato il fascicolo sulla strage costata la vita a 14 persone al gip Elena Ceriotti; inizialmente l’ufficio era stato assunto dal presidente della sezione penale Donatella Banci Buonamici. L’anomala decisione assunta dal presidente Montefusco sta generando polemiche a più livelli.

Atti alla Corte d’Appello di Torino

Sono stati trasmessi per «le valutazioni di competenza» al consiglio giudiziario presso la Corte d’appello di Torino i documenti (per la parte organizzativa) relativi alla celebrazione del gip Banci Buonamici dell’udienza di convalida dei fermi nell’inchiesta sulla sciagura del Mottarone, e alla successiva sostituzione del magistrato. L’iniziativa è stata del presidente del tribunale di Verbania. Le carte non riguardano il merito o la natura delle decisioni prese nell’ambito del procedimento giudiziario.

Parlerò nelle sedi istituzionali

«Non ho niente da dire. Parlerò nelle sedi istituzionali». Così il gip Banci Buonamici replica, contattata dall’Adnkronos, all’indomani della scelta del presidente del tribunale di affidare il caso sul disastro della funivia del Mottarone al gip ‘titolare’, il giudice Elena Ceriotti, la quale è ritornata al lavoro dopo uno stop di quattro mesi. Se il gip Banci Buonamici non ha condiviso la linea della procura e ha scarcerato i tre indagati per la tragedia in cui hanno perso la vita 14 persone, sarà la collega Ceriotti invece a dover decidere sulla richiesta di incidente probatorio avanzata dalla difesa di Gabriele Tadini, il capo servizio della funivia che ha ammesso di aver lasciato il forchettone sulla cabina precipitata ma ha anche sostenuto, durante l’interrogatorio, che il gestore Luigi Nerini e il direttore di esercizio dell’impianto Enrico Perocchio sapessero di questo stratagemma per ovviare al problema al sistema di frenata di emergenza.

Le minacce al Gip dopo la mancata convalida

Nel frattempo la Procura Generale del Piemonte, da Torino, ha chiesto alla Presidenza del tribunale di Verbania informazioni sulla natura delle minacce che sarebbero state indirizzate al gip Banci Buonamici in relazione all’inchiesta sulla sciagura del Mottarone. L’iniziativa non è finalizzata all’apertura di un fascicolo di indagine (la competenza è della procura di Milano) ma serve per valutare l’opportunità di allestire, eventualmente, delle misure di vigilanza da concordare con le autorità di pubblica sicurezza locali. Secondo quanto è trapelato da ambienti giudiziari si tratta dell’unica comunicazione intercorsa fra i palazzi di giustizia di Torino e Verbania.

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