OLGIATE OLONA – E’ ormai fin troppo risaputo: nei momenti di difficoltà, compresa la pandemia, i malintenzionati trovano terreno fertile, soprattutto quando le vittime sono fragili, come gli anziani. Così anche a Olgiate Olona continuano le truffe ai cittadini indifesi e il Comune, in collaborazione con la Polizia Locale e Solbiate Olona, fa partire il progetto Acta Team, che prevede una serie di incontri di formazione, autodifesa, un libro di consigli, nonché i portachiavi con allarme. «Si tratta di piccoli oggetti che stanno in una tasca, ma che se azionati producono un suono a 130 decibel: un aiuto concreto per le vittime in pericolo», spiega il Comandante, Alfonso Castellone.
“Anticorpi” alle truffe
«Gli anziani sono già provati dalle sofferenze dell’età, dalla paura del contagio e ora vedono anche aggravarsi la loro condizione psicologia ed economica dalle azioni criminali di questi soggetti senza scrupoli», esordisce il Comandante di Olgiate spiegando com’è nata l’idea di creare degli “anticorpi buoni” di una comunità solidale tramite il progetto del “Controllo del vicinato”.
Grazie al Pirellone
Si chiama Acta team e ricorda proprio due concetti chiave del piano: l’azione del fare da un lato e il concetto di squadra dall’altro. Così il progetto “Azioni di contrasto alle truffe per gli anziani” di Olgiate Olona è pronto a decollare, insieme a Solbiate Olona, grazie ai fondi di Regione Lombardia. «Siamo contenti di aver ricevuto questo finanziamento da circa 10 mila euro, che è l’importo massimo – esordisce Castellone – mentre il Comune di Olgiate contribuirà per i restanti 2 mila euro».
Educhiamoci alla difesa
Si tratta di un’iniziativa che si svilupperà nel tempo, da qui al prossimo ottobre 2021, perché composta da vari progetti. Sono stati infatti proposti, insieme a Solbiate Olona, una serie di incontri sulla prevenzione in ambito domestico, di sicurezza stradale, sul web e anche un sostegno psicologico post trauma per chi è rimasto vittima di queste truffe. «Inoltre – aggiunge il Comandante – sono previsti anche 3 incontri di autodifesa con un maestro di arti marziali. Purtroppo ancora non abbiamo potuto fare una programmazione certa a causa della pandemia, ma li organizzeremo appena possibile».
Portachiavi contro attacchi
In occasione di questi incontri, poi, il Comando di Polizia Locale consegnerà ai partecipanti un gadget utile in occasione di pericolo soprattutto all’aperto: di tratta del cosiddetto “allarme anti-stupro” o “allarme panico”. Un dispositivo a forma di portachiavi che può però emettere un suono di 130 decibel se azionato ed è quindi particolarmente utile in caso di attacchi per strada.
Fa balà l’occ
«Oltre a questo daremo anche un libro chiamato appunto “Fa balà l’occ”, il nome del progetto, che racchiude tutti i consigli stilati dagli esperti su come prevenire le truffe, soprattutto per gli anziani soli e più vulnerabili. Abbiamo già fatto stampare 5 mila copie con la prefazione mia e del sindaco, Gianni Montano».
Solidarietà del vicinato
E’ stato infatti il primo cittadino a ricordare l’importanza della collaborazione con l’associazione del Controllo del Vicinato. «Educazione, sorveglianza, reti di supporto e sinergia con le autorità: sono queste le chiavi per affrontare il problema delle truffe. E il sano interesse per il vicinato è un valore essenziale che tanto aveva accomunato le generazioni passate. In questa prospettiva – scrive Montano – voglio ricordare che non si deve mai finire di essere previdenti e uniti si è più forti per vincere qualsiasi nemico».
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