Olgiate, per gli Indipendenti «Montano è pronto a mollare il Pd»

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OLGIATE OLONA – «Montano è pronto “sbarcare” il Pd – Progetto Olgiate, poiché non è più utile. Ammicca ad altre correnti politiche e, magari, si prepara ad un’altra giravolta». E questo il dubbio che instillano gli Indipendenti in un comunicato stampa, tutto d’attacco, su come l’attuale giunta ha deciso di spendere i quasi 7 milioni di euro del tesoretto dello sblocco patto.

Le inversioni del sindaco

Un comunicato e un doppio attacco. E quello che mette in atto il gruppo degli Indipendenti formato da Giorgio Volpi, Gianfranco Roveda e dalla papabile candidata sindaco del centrodestra Alda Acanfora. La nota ufficiale è quasi tutta incentrata sul tesoretto e sulle scelte (quasi tutte criticate) di come la giunta ha deciso di spenderlo. Ma tra una cifra e l’altra, gli ex Paese da vivere, sganciano la polpetta (politica) avvelenata. Nel comunicato si legge infatti: «L’amministrazione di Olgiate è una strana formazione, nata a prescindere dalla volontà degli Olgiatesi. Il Pd – Progetto Olgiate è entrato in maggioranza nonostante abbia perso le elezioni e per via del fatto che Montano non voleva rischiare di andare a casa nel 2015. Peraltro proprio Montano, che era già assessore nella precedente giunta, dove ha votato sempre favorevolmente tutte le scelte da lui tanto contestate oggi, vuole restare sindaco a tutti i costi e da un lato pensa di legittimarsi spendendo quasi tutto il tesoretto in un solo mese, mentre dall’altro ammicca anche ad altre correnti politiche (Andrea Gambini e una parte di Lega olgiatese, ndr). Insomma, magari è pronto a un’altra giravolta sbarcando un PD – Progetto Olgiate non più ritenuto utile».

Quanta fretta, ma dove… spendi

Riguardo invece ai soldi, tanti soldi, sbloccati grazie al rispetto del patto di stabilità delle giunte precedenti, Volpi, Acanfora e Roveda scrivono: «A differenza degli altri Comuni virtuosi che hanno sensatamente valutato quanto investire nel 2018 e quanto negli anni successivi, anche se come Olgiate, andranno a elezioni a maggio, l’amministrazione Montano -Pd ha deciso di spendere frettolosamente quasi tutta “l’eredità” proprio in ottica elettorale. La cosa non ci disturberebbe se le risorse venissero utilizzate bene. Certo, concordiamo su alcune delle spese, come quelle per le scuole, mentre altre sono solo propagandistiche e altre ancora assolutamente inutili e dettate solo dalla fretta».

Per la sicurezza serve ben altro

L’ultimo affondo è su un tema di grande attualità anche a Olgiate, ovvero quello della sicurezza. «Non condividiamo la decisione di non prevedere gli impianti antifurto, sempre più necessari, per mettere in sicurezza tutte le nostre scuole. E neppure quella di non completare i portali di lettura targhe agli accessi del paese. Con questi investimenti, infatti, i furti si ridurrebbero notevolmente, poiché fungono da grande deterrente. Improvvisamente, invece, sono comparsi in paese gli autovelox, alcuni tra un dosso e l’altro, e altri sono in arrivo. Questo è l’interesse per la sicurezza di quest’amministrazione, e lo testimonia il fatto che da anni siamo ridotti a delegare la sicurezza al controllo di vicinato di cui si occupano i privati cittadini, mentre il comando è rimasto con solo 6 agenti di polizia locale».

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