OLGIATE OLONA – Gianluca Bagatti, amministratore delegato della Chemisol, è morto in un incidente stradale avvenuto ad Antiparos, un’isola della Grecia, dove insieme alla sorella Lorella e alla nipote Giada, stava trascorrendo la sua vacanza.
Una tragica vacanza
L’ad di Chemisol, che per molti anni ha abitato a Olgiate Olona in via Milano, è deceduto martedì 12 agosto in un tragico incidente. Era in vacanza ad Antiparos, isola delle Cicladi, che si trova di fronte a Paros. Secondo le notizie frammentarie che sono giunte dalla Grecia, Bagatti era in sella a uno scooter insieme alla sorella, che nell’impatto è rimasta ferita e ha riportato una serie di fratture. La donna, che non è in pericolo di vita, al momento è ricoverata in un ospedale di Atene. Dove si trova anche la salma di Bagatti, in attesa del rimpatrio che al momento non si sa ancora quando avverrà. Pare tra una decina di giorni. Restano ancora molti i dettagli da chiarire. A partire dalla dinamica dell’incidente: non si sa, infatti, se siano coinvolti altri mezzi o come questo sia avvenuto.
Dalla Farnesina fanno sapere: «L’ambasciata italiana ad Atene, in stretto raccordo con la Farnesina, segue con attenzione il caso del connazionale Gianluca Bagatti deceduto ad Antiparos ed è in stretto contatto con i famigliari per garantire loro l’assistenza necessaria».
Chi è Gianluca Bagatti
A Olgiate sono in molti a conoscere Gianluca Bagatti, anche se da qualche anno l’uomo, classe 1963, non abitava più in via Milano. Anche se nell’abitazione dei genitori era solito passare per trovare l’anziana madre. E la sorella che abita nella stessa casa. La tragica notizia, anche se ancora dai contorni da definire, circola da ieri. Soprattutto tra gli amici olgiatesi di Bagatti. «Sono sconvolto – racconta un amico che risiede proprio nella medesima via – Mi capitava spesso di incrociare Gianluca qui in zona e solo qualche settimana fa, insieme ai coscritti, ci siamo trovati per una cena fra amici».
Bagatti, che ricopriva il ruolo di amministratore delegato in Chemisol, viene descritto da chi lo conosceva come una persona molto riservata ed era anche stimato per la sua professionalità.