Rapina con sparatoria a Olgiate: giudizio immediato per il killer Mombelli

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OLGIATE OLONA – Sparò a un tabaccaio di Olgiate durante una rapina: chiesto il giudizio immediato per Diego Mombelli, 45 anni, senza fissa dimora, autore del colpo messo a segno il 18 dicembre 2019 in via Piave che solo per un soffio non si è trasformato in una tragedia.

Arrestato due giorni dopo

Il pubblico ministero di Busto Nadia Calcaterra, che ha coordinato l’indagine congiunta tra carabinieri di Busto Arsizio e squadra mobile di Varese che ha portato all’arresto di Mombelli 48 ore dopo la violenta rapina, ha depositato la richiesta nelle scorse ore. Il 45enne non andrà in udienza preliminare, ma potrà chiedere di essere ammesso al rito abbreviato. L’uomo è un volto tristemente noto alle forze di polizia italiane e anche svizzere.

Aveva già ucciso a Legnano

Il primo giugno 1999 aveva ucciso, sparandogli durante una rapina con una calibro 38, il tabaccaio legnanese Paolo Pastore, freddato, a soli 48 anni. Mombelli fu fermato un anno dopo e condannato a 30 anni per l’omicidio del commerciante legnanese. Dopo soli 11 anni dalla condanna, nel giugno 2010, il rapinatore killer torna però libero. Nel luglio 2012 ha quindi rapinato una banca a Mendrisio, prendendo nell’occasione anche degli ostaggi, finendo pochi mesi dopo in manette. Tornato libero, dopo aver trascorso l’estate scorsa in un camper piuttosto malmesso posteggiato a Sant’Anna, il 45enne ha ripreso la pistola in pugno e ha colpito ad Olgiate sparando quattro colpi di pistola contro la vetrata della tabaccheria di via Piave (sparando ad altezza d’uomo) per “convincere” il figlio del titolare del negozio, rimasto ferito per fortuna in modo non grave, a consegnare l’incasso.

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