Preso il rapinatore di Olgiate: nel 1999 aveva già ucciso un tabaccaio a Legnano

Olgiate rapina tabaccheria proiettili

OLGIATE OLONA – Rapina con sparatoria in tabaccheria: fermato l’autore del colpo. E’ Diego Mombelli, 45enne senza fissa dimora, intercettato a Tradate. Mombelli il primo giugno 1999 aveva ucciso, sprandogli con una calibro 38, il tabaccaio legnanese Paolo Pastore, freddato, a soli 48 anni. Mobelli fu fermato un anno dopo e condannato a 30 anni per l’omicidio del commerciante legnanese. Dopo soli 11 anni dalla condanna, nel giugno 2010, il rapinatore killer torna però libero. Nel luglio 2012 ha quindi rapinato una banca a Mendrisio, finendo pochi mesi dopo in manette. Una volta tornato libero Mobelli ha ricominciato a rapinare e a sparare a Olgiate. L’uomo è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto al termine di un’operazione congiunta che ha visto in campo i carabinieri della compagnia di Busto Arsizio e gli uomini della squadra mobile della questura di Varese.

Incastrato dal guanto perso dopo il colpo

I carabinieri di Busto erano già sulle tracce dell’autore del colpo messo a segno in via Piave a Olgiate nella serata di mercoledì 18 dicembre. Il malvivente, che ha esploso almeno tre colpi d’arma da fuoco contro il titolare della tabaccheria che aveva reagito all’aggressione, nella fuga ha perso uno dei due guanti da motociclista, di una marca molto particolare, che indossava. I militari erano anche in possesso di parte del numero di targa della moto utilizzata dal rapinatore. Il 45enne era però già ricercato in quanto considerato l’autore di un’altra rapina, messa a segno ai danni di un benzinaio in Svizzera: sull’uomo pendeva un’ordine di cattura internazionale della Corte d’Appello di Milano finalizzato alla sua estradizione. Ordine di cattura notificato ai carabinieri della stazione di Tradate e inserito nella banca dati delle forze di polizia. Di qui il coinvolgimento della Mobile e il lavoro di concerto con l’Arma: la rapina di Olgiate era infatti identica a quella messa a segno in Svizzera. Di qui l’ipotesi che l’autore potesse essere lo stesso. Il 45enne è stato trovato alle 4.30 di oggi, venerdì 20 dicembre, nella casa tradatese della compagna. Gli inquirenti, coordinati dal pm di Busto Nadia Calcaterra per quanto riguarda la rapina in tabaccheria e dal pm di Varese Giulia Floris sul fronte del mandato di cattura internazionale, hanno trovato il bottino (circa 500 euro) del colpo di Olgiate, la pistola utilizzata dal malvivente, la moto e, come se si trattasse di una Cenerentola del crimine, il guanto gemello a quello perso in via Piave dopo il colpo di mercoledì.

olgiate rapina preso bandito – MALPENSA24