Operaio malato sospeso senza stipendio, alla Sig di Gorla Minore scatta lo sciopero

GORLA MINORE – Mobilitazione alla fabbrica Sig (società italiana gomma) di Gorla Minore, un’azienda di lavorazioni plastiche. Da mercoledì scorso, 26 gennaio, i lavoratori della Sig stanno facendo due ore di sciopero al giorno, un’ora per ogni turno, con un presidio fuori dai cancelli per protestare contro il mancato rinnovo della contrattazione aziendale. Ma emerge anche il caso di un collega malato di cancro che è stato sospeso dalla retribuzione in quanto l’azienda non ha mansioni con cui impiegarlo.

Filctem-Cgil in difesa del lavoratore

Si tratta, si legge in una nota della Cgil, di «un lavoratore affetto da cancro, rientrato in azienda con una valutazione del medico competente, che limita le sue mansioni. L’azienda ha detto di non avere una mansione a cui adibirlo sospendendolo dalla sua retribuzione». Ernesto Raffaele, in rappresentanza della Filctem Cgil, annuncia che «insieme a tutti i lavoratori, sosterremo il collega.  Se non ci sarà disponibilità da parte dell’azienda, adiremo alle vie giudiziarie».

Redditività e riscaldamento

«Il presidio di ieri (2 febbraio) – spiega Ernesto Raffaele della Filctem Cgil di Varese – riguarda il rinnovo della contrattazione di secondo livello. Ma le trattative non sono neppure iniziate». Eppure la Sig è un’azienda che va bene, a cui non mancano commesse importanti. «I lavoratori – continua Raffaele – hanno chiesto unitariamente di inserire un parametro in più, la redditività aziendale: l’azienda va molto bene. Ma a questa richiesta ha opposto un no secco».  I lavoratori denunciano anche condizioni ambientali inadeguate: «Non è giusto che dal lunedì al mercoledì i lavoratori operino al freddo – continua il sindacalista della Cgil – dato che dopo il weekend i reparti ci mettono tre giorni per tornare ad una temperatura decente».

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